Inizia il processo penale a carico di Morgan per i fatti di Sanremo 2020: secondo Bugo la sua reputazione è stata gravemente compromessa.
Il siparietto messo su da Morgan durante Sanremo 2020 sta avendo per lui gravi conseguenze: inizia oggi il processo penale a suo carico e l’imputazione è diffamazione. Bugo sostiene infatti che la sua reputazione sia stata gravemente compromessa dal comportamento del collega.
La nota di Bugo sul processo a Morgan
Lo staff di Bugo, ha diffuso una nota relativa al processo. Nel testo si ricorda che: “Oggi, martedì 20 febbraio, presso il Tribunale di Imperia, si tiene il processo penale che vede coinvolti Cristian Bugatti, in arte Bugo, e Marco Castoldi, in arte Morgan, quest’ultimo citato in giudizio per diffamazione in relazione ai fatti avvenuti nel corso del Festival di Sanremo 2020“.
Per Bugo, si legge sempre nella nota, “l’udienza di oggi segna un momento importante nel percorso legale che ha intrapreso 4 anni fa. E’ stato costretto a citare in giudizio Morgan per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro”.
“Bugo, cantautore con ben 24 anni di carriera,” – prosegue il testo – “si è sempre distinto per la sua dedizione alla musica, impegnandosi per offrire al pubblico il meglio di sé“. Per il momento non è arrivata nessuna comunicazione da parte di Morgan.
Morgan ha leso la reputazione di Bugo
La nota poi continua così: “Dopo i fatti avvenuti in occasione del Festival di Sanremo 2020, Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche. E’ stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale.”
“Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l’immagine del collega.” – conclude lo staff -“Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità“.
Bugo contro Morgan: le scuse
Morgan, qualche giorno fa, ha rilasciato delle dichiarazioni al Corriere della Sera. “La verità è che io Bugo lo stimo, e lo stimavo anche all’epoca. In passato, quando mi sono trovato senza una casa e ho avuto bisogno di aiuto, lui mi ha dato una mano“- ha detto.
Poi ha concluso con parole concilianti: “E voglio chiedergli scusa se si è sentito offeso dai miei toni in alcune interviste, che erano frutto della frattura di quel momento. Io uso spesso un linguaggio iperbolico e sferzante. Sarebbe bello che tornassimo sul palco insieme“.