Dopo la pubblicazione del documentario Framing Britney Spears, la cantante ha pubblicato sui social una riflessione sulla sua vita.
Britney Spears è al centro di un polverone medicatico negli Stati Uniti! Dopo la pubblicazione del documentario Framing Britney Spears, incentrato sulla sua vita, la cantante è stata inondata di messaggi di solidarietà non solo dai propri fan, ma anche da amici e colleghi. Senza voler entrare nel dettaglio, l’artista ha mandato un bel messaggio a chi la segue, ricordando quanto sia importante capire chi è la persona reale, al di là di quello che possiamo tutti vedere di ogni celebrità.
Britney Spears vuole essere una persona normale
Il documentario prodotto dal New York Times ripercorre la vita della popstar, dall’infanzia alla diatriba legale con il padre Jamie, e mette in luce come la cantante sia stata fin da bambina vittima dell’industria dello showbiz e delle sue ombre, più che delle luci.
Senza entrare nel dettaglio del documentario, la 39enne popstar ha mandato un messaggio ai propri fan partendo da una esibizione di tre anni fa: “Ho sempre amato essere sul palco… ma mi sto prendendo tempo per imparare e per essere una persona normale. Amo godermi i piccoli piaceri della vita di tutti i giorni! Ogni persona ha la propria storia e il proprio punto di vista sulle storie degli altri (…) Ricordate, non importa quello che pensiamo di sapere sulla vita di una persona, non è niente in confronto alla persona reale che vive dietro l’obiettivo“.
Britney Spears: parla il fidanzato Sam Asghari
Dopo l’uscita del documentario, anche il fidanzato della popstar, Sam Asghari, ha voluto mandare un messaggio molto importante, accusando direttamente il padre Jamie. Queste le sue parole su Instagram: “È importante che le persone capiscano che ho zero rispetto per qualcuno che cerca di controllare la nostra relazione e continua a gettare ostacoli sulla nostra strada. Secondo me, Jamie è un totale co***one. Non entro nei dettagli perché ho sempre rispettato la nostra privacy ma allo stesso tempo non sono venuto in questo Paese per non poter esprimere la mia opinione e libertà“. Questo il suo post: