Bobby Solo ha parlato del furto sui diritti che gli è costato in oltre trent’anni più di 1 milione di euro: ecco le parole del cantautore.
Bobby Solo è disperato! Negli ultimi tempi il cantautore di Una lacrima sul viso ha scoperto una truffa ai suoi danni sui diritti delle sue canzoni durata per oltre 30 anni. I suoi successi sono stati scaricati milioni di volte senza che nel suo conto in banca entrasse un euro. Un crimine che gli è costato, secondo le stime, circa un milione di euro. Anche per questo, intervistato dal settimanale Oggi, l’artista ha espresso tutta la sua amarezza, definendosi “un perdente nato“.
Bobby Solo racconta la truffa ai suoi danni
Nel corso dell’intervista, l’Elvis italiano ha raccontato cosa gli è successo in questi giorni: “Ho delle prove della frode, con i nomi e i cognomi di chi l’avrebbe commessa. Ora tocca ai magistrati. Vedremo come andrà a finire“.
Nel corso dell’intervista il grande cantante di Una lacrima sul viso si è però preso anche le sue responsabilità: “La colpa di questo disastro è anche mia. Sono fatto così, un perdente nato, chiunque mi può turlupinare… Nel 1979 mi avevano dato un assegno di 80 milioni e lo avevo subito consegnato a mia madre… Ha girato tutto a un conoscente che prometteva un rendimento più alto di quello delle banche e che finì in bancarotta, trascinando nella voragine dei suoi debiti anche i miei 80 milioni. Mamma era brava coi tortellini, ma coi soldi era negata come me“.
La truffa ai danni di Bobby Solo
Stando a quanto riferito dallo studio legale che cura i suoi interessi, l’Emme Team, il cantautore è riuscito a scoprire il furto dei brani depositati da persone estranee presso l’ufficio copyright, che venivano usati come garanzia per ottenere prestiti bancari. Una truffa molto grave, che si aggiunge a una decina di società sia italiane che estere che hanno distribuito anche i suoi brani musicali senza riconoscere alcun compenso all’autore.