Andrea Bocelli ha firmato un contratto con una prestigiosa agenzia. In un’intervista ha ripercorso la sua carriera e parlato di Pavarotti.
Andrea Bocelli è diventato ufficialmente parte di un’importante agenzia che opera a livello internazionale e che gestisce i più grandi cantanti al mondo. A tal proposito, il cantante ha rilasciato un’intervista per la Repubblica in cui ha ripercorso la sua carriera e svelato alcuni aneddoti sulla sua amicizia con Luciano Pavarotti, nata da un terribile litigio.
Il passaggio ad AEG Presents di Andrea Bocelli
Il cambiamento di agenzia, per Andrea Bocelli, non rappresenta un semplice “cambio di rotta”, ma una vera e propria rivoluzione per la sua carriera. Una decisione che il cantante ha preso dopo una lunga riflessione: “La cosa che mi ha fatto decidere, dopo una negoziazione dura, che ho seguito marginalmente, è stato l’entusiasmo di tutti, del ceo, Jay Marciano, in testa“, ha spiegato Bocelli, “Durante il Coachella ha preso un aereo da Los Angeles ed è venuto a casa mia per conoscermi“.
Un gesto apprezzatissimo dall’artista, il quale nei prossimi mesi sarà molto impegnato. Oltre al tour mondiale, Bocelli si esibirà a Pompei e anche a Pavarotti 90, concerti organizzato in onore dei 90 anni di Luciano Pavarotti.

L’amicizia con Pavarotti nata da un litigio
In merito a Pavorotti, Andrea Bocelli ha spiegato quanto il cantante sia stato fondamentale per la sua crescita professionale: “Se posso cantare come faccio oggi è perché ho acquisito una tecnica giusta grazie a lui“. Un legame molto stretto quello tra i due cantanti, tant’è vero che Bocelli si è esibito sia durante il suo matrimonio, sia ai funerali.
Ma la loro amicizia non è stata tutta rose e fiori, anzi, non è nemmeno iniziata nel migliore dei modi: “Tutto è cominciato da un litigio pazzesco. Ci fu una discussione tremenda al telefono, non se ne veniva fuori. Allora chiesi al mio amico, il maestro Carlo Bernini, di accompagnarmi a casa di Luciano a Pesaro … Pavarotti mi portò in una stanza e mi disse: “Quando non sei nessuno, devi imparare a stare zitto. te lo dico ora che non sei nessuno, e te lo dico per quando sarai il numero uno”. Ci chiarimmo, eravamo commossi e mi abbracciò“, ha rivelato il cantante.