Il celebre cantautore napoletano si è raccontato fra vita pubblica e privata a Mara Venier durante la puntata di Domenica In.
Nino D’Angelo è stato ospite ieri domenica 9 novembre nel salotto di Mara Venier durante la puntata di Domenica In, dove ha parlato dolcemente della moglie e del figlio Tony che ha diretto il film dedicato al padre intitolato “Nino. 18 giorni”.
Nino D’Angelo e il racconto sulla moglie
“Sono un privilegiato. Da bambino ho avuto poco, ma ora sto avendo troppo”. Così il cantante esordisce di fronte a Mara Venier, che procede a chiedergli quale sia stato uno dei giorni più belli della sua vita.
Come riporta Today, Nino D’Angelo confessa: “Quando mi sono innamorato di Annamaria“.

Il cantante poi racconta di come abbia conosciuto la donna che sarebbe diventata sua moglie: “Io avevo conosciuto il padre, autore di canzoni napoletane, che aveva notato il mio talento. Mi portò in casa dalla strada, mi vide in una festa di piazza e da quel momento mi ha seguito sempre. Eravamo a casa, lei portò il caffè e io pensai: la devo sposare”.
E continua: “Sono corso da lei vicino all’ascensore e le ho detto un mucchio di cose, ho provato a darle un bacio e mi ha dato uno schiaffo. Poi si è calmata e ci siamo fidanzati in segreto, finché non è rimasta incinta. Ci siamo sposati che era incinta di Tony, aveva 16 anni”. La loro storia d’amore prosegue da 47 anni.
Nino D’Angelo e il figlio Tony
Il cantautore racconta anche uno dei momenti più bui che ha vissuto per via della sua partenza da Napoli. Come racconta Leggo, Nino D’Angelo dichiara: “Allora la camorra mi fece andare via. Mi spararono nei vetri di casa, volevano i soldi. Abbiamo avuto paura e siamo dovuti scappare a Roma. Non me ne sono andato perché volevo, ma perché mi ci hanno costretto“. Il figlio Tony, entrato poi in studio, ha aggiunto: “Avevo cinque anni, per papà fu l’inizio della solitudine“.
Sul figlio, Nino D’Angelo ha fatto una considerazione emozionante: “Mio figlio che fa un film su di me mi ha fatto sentire molto amato, mai lo avrei pensato”. Il film documentario uscirà nelle sale il prossimo 20 novembre.