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Chi era David Lynch, il regista con la passione per il rock scomparso a 78 anni

David Lynch

David Lynch: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sullo storico regista, ma anche musicista, scomparso a 78 anni.

Più che un regista cinematografico, David Lynch è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte e della cultura occidentale a cavallo tra il Novecento e il Ventunesimo secolo. Un personaggio atipico e originale, creatore di alcune delle pellicole più emozionanti della sua epoca storica ma valente anche in ambito prettamente artistico e addirittura musicale.

Anche se molti non lo ricordano, Lynch è stato infatti anche un musicista di talento, e soprattutto nell’ultima fase della sua vita ha dedicato molto tempo alla realizzazione di progetti destinati a rimanere ai posteri come una parte importante della sua eredità. Scopriamo insieme alcune curiosità soprattutto su questa parte della sua carriera e sulla sua vita privata.

Chi era David Lynch: biografia e carriera

David Keith Lynch nacque a Missoula, in Minnesota, il 20 gennaio 1946 sotto il segno del Capricorno. Figlio di Edwina Sundholm e Donald Walton Lynch, cresce tra lo Stato di Washington e l’Idaho, spostandosi spesso a causa del lavoro del padre come ricercatore del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.

Attraverso la sua ragazza da adolescente entrò in contatto con un pittore, suo vicino di casa. Sviluppò da questo momento una grande passione per l’arte. Un amore che rimase vivo per tutta la sua esistenza.

David Lynch
David Lynch

Per realizzare il sogno di diventare un artista frequentò diversi corsi alla Corcoran School of Art di Washington durante le superiori, e quindi si iscrisse per un anno alla School of the Museum of Fine Arts di Boston. Successivamente maturò un interesse anche per il mondo del cinema e grazie al successo dei suoi primi cortometraggi, dalla metà degli anni Sessanta, decise di intraprendere un percorso che lo porterà a diventare uno dei più grandi registi di tutti i tempi.

Artista a tutto tondo, in grado di cimentarsi alla regia ma anche di diventare sceneggiatore, produttore o di mettersi alla prova in ruoli più tecnici come quello di montatore, scenografo o progettista del suono, Lynch fu anche attore in molti suoi film e riuscì a mettere quasi sempre d’accordo la critica sulla qualità dei suoi lavori. Meno il pubblico, che non sempre premiò al botteghino le sue opere.

Tra i film più importanti della sua carriera non si possono non citare The Elephant Man, Velluto blu e Mulholland Drive, le tre pellicole che gli valsero le nomination agli Oscar per la regia (senza vittoria). Ma non va dimenticato anche Cuore selvaggio, film vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1990.

La sua carriera è però anche ricordata per la creazione di quella che da molti è considerata la prima grande serie televisiva nella storia, I segreti di Twin Peaks, opera dall’impatto culturale straordinario e fondamentale, la prima in grado di abbattere anche i confini tra televisione e cinema.

David Lynch
David Lynch

Meno celebre ma altrettanto importante per la sua vita fu la parentesi da cantante e musicista. Lynch fece il suo debutto nel 2011 con l’album Crazy Clown Town, accompagnato da un singolo con un video che, ovviamente, portava la sua firma.

Nel 2013 bissò questo progetto con The Big Dream, album cui partecipò, nelle vesti di chitarrista, anche il figlio Riley e l’artista svedese Lykke Li.

Qualche anno più tardi, nel 2018, pubblicò l’album Thought Gang, registrato in realtà ventisei anni prima. Un disco jazz-industrial in grado di sorprendere i suoi fan. A dimostrazione del talento a dir poco eclettico e caleidoscopico di un artista che rimarrà per sempre nel cuore di tutti noi.

La morte di David Lynch

David Lynch è morto improvvisamente il 16 gennaio 2025 all’età di 78 anni, ma a soli cinque giorni dal suo 79esimo compleanno. La causa della sua morte è stato un enfisema. L’annuncio che ha scosso tutto il mondo è arrivato attraverso i canali social ufficiali del regista.

La discografia in studio

2001 – BlueBob (con John Neff)
2011 – Crazy Clown Time
2013 – The Big Dream
2018 – Thought Gang (con Angelo Badalamenti)

La vita privata di David Lynch: moglie e figli

Nel corso della sua vita, David ebbe diverse storie importanti. Nel gennaio 1968 si sposò con Peggy Reavey, da cui nacque la figlia Jennifer Lynch, diventata poi una regista. Divorziarono nel 1974 e tre anni dopo David si risposò con Mary Fisk, madre di Austin Jack, nato nel 1982.

Anche questa relazione non durò a lungo. Si separarono nel 1985 e divorziarono due anni dopo. Successivamente ebbe una storia importante con l’attrice Isabella Rossellini, fino al 1991. Nel 1992 ebbe un figlio, Riley, dalla sua editor Mary Sweeney. I due si sposarono nel maggio del 2006, per poi divorziare circa un mese dopo.

Nel 2009 David si sposò ancora una volta, con l’attrice Emily Stofle. Dalla loro relazione nacque Lula Boginia nel 2012. Anche questo matrimonio terminò per con un divorzio, nel 2023.

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Sai che…

– Da ragazzo fu uno scout e partecipò come maschera alla cerimonia di investitura del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy.

– Se come regista è diventato fondamentale e influentissimo, anche come pittore Lynch si è tolto molte soddisfazioni, riuscendo a esporre in musei come il MOMA di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia.

– Non ha mai vinto un Oscar, se non alla carriera.

– Il suo eroe fu il pittore irlandese Francis Bacon.

– Fu regista del video di Shot in the Back of the Head di Moby.

– Viveva a Los Angeles.

– Non conosciamo i dettagli sul patrimonio di David Lynch.

– Su Instagram David Lynch ha un account ufficiale dedicato in realtà alla sua fondazione.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di David Lynch, ecco una playlist presente su Spotify:

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ultimo aggiornamento: 17 Gennaio 2025 10:01

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