Novità sul pestaggio a Cristiano Iovino: due testimoni hanno raccontato come sarebbero andati i fatti. Nei verbali anche il nome di Fedez.
Ad 8 mesi di distanza dalla notte tra il 21 e 22 aprile 2024, sono emersi nuovi scottanti dettagli relativi al pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino. II Fatto Quotidiano e Dagospia hanno infatti pubblicato le trascrizioni delle dichiarazioni rese da due testimoni presenti al momento dei fatti.
Tra le persone nominate nei verbali spunta anche il nome di Fedez, il quale, è bene ricordarlo, non è mai stato indagato per questa vicenda e si è sempre dichiarato totalmente estraneo ai fatti.
Le testimonianza di Salvatore A.
Stando a quanto si legge su Il Fatto Quotidiano, a rendere le testimonianze su quanto accaduto nella notte il 21 e il 22 aprile sono stati Salvatore A. “noto produttore e dj internazionale” e la guardia giurata Vincenzo B.
“La sera del 21 aprile ci siamo incontrati alle 22.00 presso il ristorante ‘La Bullona’ per un compleanno. Anche Iovino era stato invitato. ” – spiega dj, amico di Iovino – “Ho visto Fedez seduto al tavolo in compagnia di altre persone. Iovino e Fedez non hanno avuto modo di interloquire”.
Il personal trainer lo avrebbe chiamato subito dopo il pestaggio: “Alle 3.45 mi ha detto: sono stato aggredito da 5/6 persone”. Sui motivi della discussione nella discoteca The Club, Salvatore A. aggiunge: “Iovino mi ha detto che non conosceva le persone e che i motivi della discussione erano futili, precisandomi che insieme a queste persone era presente Fedez. I motivi della discussione erano dovuti allo spazio dei tavoli”.
La testimonianza della guardia giurata
Ad aggiungere ulteriori dettagli è il racconto della guardia giurata Vincenzo B. “Svolgevo il turno di vigilanza. Ero appena rientrato nella portineria dal mio giro di ispezione quando ho sentito del chiasso provenire dalla strada, ci siamo resi conto che era in atto una rissa tra 8/9 ragazzi.” – racconta.
Poi aggunge: “Ricordo che il mio collega riconoscendo Iovino ha aperto il cancello per tentare di metterlo al sicuro all’interno del palazzo, ma questo ha causato l’ingresso di tutti gli altri perché Iovino non è riuscito a richiudere il portoncino in tempo. A quel punto abbiamo cercato di chiamare il 112”. Poi gli aggressori avrebbero minacciato le guardie giurate con queste parole: “Tanto vi abbiamo visto bene, sappiamo chi siete e dove venirvi a prendere”.
Poi Vincenzo B. fa una rivelazione shock: “Ho compreso che tra gli aggressori ci fosse Fedez, perché ho sentito più volte pronunciare il suo nome dagli amici di Iovino che erano presenti al momento del fatto”.
“Da quello che ho sentito dire dagli amici di Iovino, pare che poco prima Fedez l’avesse chiamato per incontrarlo. Quando ho accompagnato i carabinieri nell’appartamento, Iovino ha fatto una iniziale resistenza ad aprire, quando ha aperto ho notato che aveva il volto sporco di sangue. I militari sul pianerottolo hanno notato delle vistose macchie di sangue.“ – conclude l’uomo.