Il rapper Rylo Huncho è morto mentre era in diretta con i suoi follower: ad un certo punto si è puntato una pistola alla testa.
Rylo Huncho, un giovane talento emergente nel panorama rap, ha tragicamente perso la vita in circostanze scioccanti. Il ragazzo, all’età di soli 17 anni, si è spento proprio mentre era in diretta Instagram con i suoi follower.
Rylo Huncho: la tragedia in diretta su Instagram
Mentre danzava e cantava, tenendo in mano una pistola, il giovane ha improvvisamente rivolto l’arma verso la propria testa, premendo il grilletto. Il colpo sparato ha portato immediatamente al suo crollo a terra, ponendo fine alla registrazione in modo drammatico. Queste immagini, diventate virali in breve tempo, sono state rimosse, ma hanno lasciato dietro di sé sgomento e molte domande senza risposta.
La notizia del tragico evento è stata confermata dalla polizia di Suffolk, Virginia, che ha descritto l’accaduto come “una ferita accidentale da arma da fuoco autoinflitta” alla testa. Non è ancora chiaro se il gesto del giovane fosse intenzionale o il frutto di una tragica fatalità. La veridicità di quanto accaduto ha sollevato dibattiti e speculazioni, con molti che si chiedono quali possano essere state le motivazioni dietro un simile atto.
La memoria di Rylo Huncho
Rylo Huncho, al secolo Raleigh Freeman III, era una giovane promessa della scena rap. Con oltre 28mila follower su Instagram e circa 680 ascoltatori mensili su Spotify, il giovane artista stava lentamente costruendo la sua carriera nel mondo della musica. La sua scomparsa ha scosso non solo la comunità di fan e amici ma anche la sua famiglia.
Il messaggio lasciato da due membri della famiglia, Monica Savage e Diane Bryant, sottolinea il dolore per la perdita di un ragazzo di appena 17 anni, figlio unico di una madre single: “Mia zia ha perso suo figlio di 17 anni per una ferita da arma da fuoco autoinflitta alla testa. Era il suo unico figlio. Era una madre single ma si prendeva cura di suo figlio come meglio poteva. Il suicidio/incidente è stata la causa della sua morte, stiamo ancora cercando di capire perché“.