Ed Sheeran si è lasciato andare a una confessione shock: dopo aver scoperto il tumore della moglie ha reagito così.
Ed Sheeran sta finalmente per presentare il suo nuovo album, – (Substract). Il disco più sincero della sua carriera, stando alle parole del cantautore, un lavoro che sarà accompagnato anche dall’arrivo, in questi giorni da un docu-film su Disney+, Ed Sheeran: The Sum of It All, in cui racconterà molti dei dettagli relativi alla preparazione questo disco, nato da uno dei periodi più difficili della sua vita. Un momento in cui ha dovuto affrontare una profonda depressione, causata dalla malattia che ha colpito la moglie Cherry.
Ed Sheeran e il tumore della moglie: la reazione del cantante
Essere ricchi e famosi, essere tra i cantanti più amati al mondo, essere già entrati nella storia, non mette certo al riparo dalla sofferenza e dal dolore. Lo ha testimoniato, ancora una volta, anche il cantautore di Halifax, che ha raccontato anche di aver pensato al suicidio dopo aver scoperto della malattia della moglie, arrivata in concomitanza con un’altra tragedia.
“Dopo l’annuncio sulla salute di mia moglie e la morte di Edwards (un suo grande amico, ndr), ho incominciato a sentirmi come se non volessi più vivere: sei sotto le onde e stai annegando. Sei un po’ solo in questa situazione e non puoi uscirne“, ha raccontato Sheeran, confessando come ha reagito al momento più duro della sua vita.
La spirale negativa di Sheeran
Il momento della scoperta della malattia di Cherry Seaborn, la sua amata consorte, è stato durissimo. La diagnosi della malattia è arrivata infatti durante la gravidanza di Cherry, in attesa della loro seconda figlia, Jupiter. Avrebbero dovuto essere felici, e invece proprio in quel momento la famiglia è stata colpita da una grande tragedia, arrivata in concomitanza con la morte di Jamal Edwards per un’aritmia cardiaca frutto dell’uso di cocaina.
Inevitabile quindi che Sheeran sia stato travolto da una spirale di negatività, raccontata senza filtri proprio nel nuovo biopic in arrivo su Disney+: “Abbiamo raggiunto un picco, e poi il castello è caduto. Nel giro di un mese, a mia moglie incinta è stato detto che aveva un tumore, senza cure fino a dopo il parto. Il mio migliore amico Jamal, un fratello per me, è morto improvvisamente e mi sono ritrovato in tribunale a difendere la mia integrità e carriera di cantautore. Stavo attraversando una spirale di paura, depressione e ansia“. Fortunatamente il peggio ora è alle spalle, e ha lasciato in eredità un disco che non vediamo l’ora di ascoltare.