Diana Ross: la biografia, la carriera, la vita privata e le curiosità sulla cantante lanciata dalle Supremes negli anni Sessanta.
Diana Ross è stata forse la prima vera superstar della black music al di fuori del blues e del soul. Regina indiscussa dell’R&B tra gli anni Sessanta e Settanta, ha avuto successo in ogni ambito della propria carriera: come membro delle Supremes, come solista e anche come attrice. Andiamo a scoprire insieme alcune curiosità su un’artista indimenticabile entrata di diritto nella storia della musica mondiale.
Chi è Diana Ross: la biografia e la carriera
Diane Ernsestine Earle Ross è nata a Detroit, in Michigan, il 26 marzo 1944 sotto il segno dell’Ariete. Appassionata da giovanissima di moda, voleva diventare una stilista. Studia così design e inizia a lavorare come sarta nella sua città natale.
Sul finire degli anni Cinquanta attira però il produttore dei Temptations, che la fa avvicinare alla Motown, l’etichetta discografica di Detroit cui il suo nome rimarrà legato maggiormente. Debutta come cantante nel 1958 e nel 1960 diventa la leader delle Supremes, una delle formazioni R&B più famose di quegli anni, grazie a successi del calibro di Baby Love, Stop! In the Name of Love, You Can’t Hurry Love, You Keep Me Hanging On, Love Child e altri ancora.
Ormai diventata famosissima, ben oltre le Supremes, nel 1970 Diana inizia la sua carriera solista, che porterà avanti fino alla fine degli anni Novanta. Un’avventura straordinaria, con oltre duemila concerti in tutto il mondo davanti anche ai più importanti Capi di Stato.
Diversi i suoi singoli ancora oggi celeberrimi, tra cui ricordiamo Ain’t No Mountain High Enough, Theme from Mahogany (Do You Know When You’re Going To), The Boss, Upside Down, Endless Love e tanti altri ancora.
Cosa fa oggi Diana Ross?
Continua a essere una delle donne più importanti nella storia dello spettacolo americano. Cantante di straordinario talento, in anni più recenti ha ridotto all’osso le sue apparizioni pubbliche. A distanza di quindici anni dal suo ‘ritiro’, nel 2021 è tornata a far sentire la sua voce, pubblicando il singolo Thank You, primo estratto da un nuovo album.
Diana Ross: la discografia in studio
1970 – Diana Ross
1970 – Everything Is Everything
1971 – Surrender
1971 – Diana ! TV Special
1971 – Greatest Hits- Volume 1-
1972 – Lady Sings the Blues
1973 – Touch Me in the Morning
1973 – Diana & Marvin (con Marvin Gaye)
1973 – Last Time I Saw Him
1974 – Live at Caesars Palace
1975 – Mahogany
1976 – Diana Ross
1976 – Greatest Hits – Volume II
1977 – Baby It’s Me
1977 – An Evening with Diana Ross
1978 – Ross
1979 – The Boss
1980 – Diana
1981 – To Love Again
1981 – All the Great Hits
1981 – Why Do Fools Fall in Love
1982 – Diana’s Duets
1982 – Silk Electric
1983 – Ross
1984 – Swept Away
1984 – All the Great Love Songs
1984 – 14 Greatest Love Songs
1985 – Eaten Alive
1987 – Red Hot Rhythm & Blues
1988 – Love Songs – Diana Ross & Michael Jackson
1989 – Workin’ Overtime
1989 – Greatest Hits Live
1991 – The Force Behind the Power
1992 – When You Dream
1992 – Motown’s Greatest Hits
1992 – Christmas In Vienna
1993 – Stolen Moments – The Lady Sings Jazz & Blues
1993 – Forever Diana
1993 – One Woman – The Ultimate Collection
1994 – Extended Diana – The Remixes
1994 – A Very Special Season
1994 – Making spirits brights
1995 – Take Me Higher
1996 – Voice of Love
1996 – A Gift of Love
1997 – The Years at RCA
1998 – 40 Golden Motown’s Hits
1999 – Every Day Is a New Day
2001 – Love & Life, the very best of Diana Ross
2006 – Blue
2006 – I Love You
2012 – The Greatest
2017 –Diamond Diana: The Legacy Collection
2021 – Thank You
La vita privata di Diana Ross: marito e figli
Diana è stata sposata due volte e ha cinque figli. La sua prima importante storia d’amore fu quella con il CEO della Motown, Berry Gordy. Dalla loro lunga relazione nacque la sua prima figlia, Rhonda Suzanne Silberstein. nell’agosto 1971. Mentre era incinta di Rhonda, Diana sposò Robert Ellis Silberstein (padre adottivo della prima figlia della Ross). Dal loro matrimonio nacquero poi Tracee Joy e Chudney Lane, rispettivamente nel 1972 e nel 1975.
Due anni dopo la coppia divorziò. Negli anni Ottanta la superstar del soul ebbe quindi una relazione con il bassista dei Kiss, Gene Simmons, per poi sposarsi nel 1985 con il magnate norvegese Arne Naess Jr. Dalla loro unione nacquero i suoi ultimi due figli: Ross Arne nel 1987 e Evan Olav nel 1988. I due hanno infine divorziato nel 2000, ma lui è rimasto da allora il grande amore della vita di Diana.
Sai che…
– Diana Ross è alta 1 metro e 64.
– Stando alle sue parole, la madre l’aveva chiamata Diane, ma all’anagrafe sbagliarono a scrivere il suo nome e sul certificato la registrarono come Diana.
– Nel 1993 è entrata nel Guinness dei primati come l’artista femminile di maggior successo del XX secolo.
– Diana è una delle cantanti di maggior successo del mondo. Ha il record di 18 prime posizioni nella classifica degli Stati Uniti.
– Nel 1993 è stata ospite del Festival di Sanremo, con un compenso di circa 160 milioni di lire.
– Le Supremes negli anni Sessanta furono tra le più grandi rivali dei Beatles in termini di popolarità.
– La Ross è l’unica artista femminile a possedere due stelle sulla Hollywood Walk of Fame: una come leader delle Supremes, l’altra come interprete solista.
– La storia delle Supremes è stata portata sul grande schermo nel film Dreamgirls. A interpretare Diana fu chiamata Beyoncé.
– Negli anni Settanta la stessa Diana interpretò un’altra donna leggendaria della musica americana: Billie Holiday. La sua performance fu premiata con una nomination agli Oscar.
– A quanto ammonta il patrimonio di Diana Ross? Il suo patrimonio è stimato in diverse centinaia di milioni di euro. Non conosciamo i suoi guadagni attuali.
– Nel 2007 è stata la seconda donna a ricevere la John F. Kennedy Center for the Performing Arts, la più alta onorificenza americana. La prima fu Aretha Franklin.
– Su Instagram Diana Ross ha un account ufficiale da centinaia di migliaia di follower. È presente con un account ufficiale anche su TikTok.
Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Diana Ross, ecco una playlist presente su Spotify: