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Chi è Mauro Repetto, l’altra metà degli 883

Max Pezzali e Mauro Repetto

Mauro Repetto: la carriera, la vita privata e le curiosità sul cantautore che ha fondato gli 883 con l’amico Max Pezzali.

Mauro Repetto è uno dei due geni creativi che negli anni Novanta diedero vita agli 883, una delle band d’intrattenimento che hanno rivoluzionato la musica italiana. Andiamo a scoprire tutte le curiosità su un artista che ha scelto di abbandonare il mondo della musica forse troppo presto ma che, come direbbe Califano, “non esclude il ritorno“.

Chi è Mauro Repetto: biografia e carriera

Mauro Repetto è nato a Genova il 26 dicembre 1968 sotto il segno del Capricorno. Cresciuto a Pavia, frequenta da ragazzo il liceo scientifico Copernico. Proprio qui conosce Max Pezzali, grazie alla bocciatura di quest’ultimo.

Mauro Repetto e Max Pezzali
Mauro Repetto e Max Pezzali

I due diventano vicini di banco e scoprono di avere un gran feeling. Iniziano presto a scrivere delle canzoni per gioco, o almeno così sembra. Nel 1989 Pezzali ha la fortuna di partecipare a una trasmissione di Jovanotti, e nell’occasione conosce il talent scout Claudio Cecchetto.

Proprio quest’ultimo ha l’idea di lanciarlo nel mondo della musica, e crea quindi gli 883, formati appunto da Pezzali e dall’amico Repetto. I due partecipano per la prima volta al Festival di Castrocaro con il brano Non me la menare, ma il vero grande successo lo ottengono con Hanno ucciso l’Uomo Ragno:

Repetto nel gruppo è coautore di molti brani di successo. Tuttavia, nelle esibizioni dal vivo non riesce a trovare una propria collocazione. Mentre Max è infatti a tutti gli effetti il cantante, lui si limita a scatenarsi e a ballare sul palco, scatenando l’ironia di buona parte della stampa.

Gli 883 insieme pubblicano ancora un altro album nel 1993, Nord sud ovest est, che raddoppia addirittura le vendite rispetto a quello di debutto. Dopo il disco di remix del 1994, con i successi del gruppo in chiave dance, Repetto lascia il duo.

La sua ultima apparizione al fianco di Max Pezzali avviene durante una puntata del Roxy Bar di Red Ronnie nel gennaio 1994. Dopo l’addio consumato improvvisamente, si trasferisce negli Stati Uniti per cercare di conquistare una modella di cui è innamorato, tale Brandy. Alla fine riesce a conoscerla, ma senza far breccia nel suo cuore.

Tenta la carriera come produttore cinematografico a New York, ma quest’avventura termina con una frode a suo danno, ed è così costretto a rientrare in Italia. Nel 1995 pubblica il suo primo album da solista, ZuccheroFilatoNero, ideato come colonna sonora del suo film. Nonostante il suo impegno, il disco si rivela un flop sia in termini di vendite che per la critica. Di seguito la title track:

Si trasferisce così in Francia per inseguire ancora il sogno di lavorare nel cinema, ma dopo qualche tempo si accontenta di un ruolo da animatore a Disneyland Paris. Riconosciuto da un responsabile delle risorse umane, viene ben presto promosso produttore di eventi speciali e manager.

Dopo diversi anni, è riuscito a entrare nel mondo del teatro, realizzando la commedia The Personal Coach nel 2012. Una breve comparsa nel mondo della musica la fa nuovamente nel 2012, collaborando come corista nel singolo Sempre noi di Pezzali e J-Ax.

Scrive poi con il vecchio amico Max alcuni brani dell’album Max 20, in particolare Il presidente di tutto il mondo e Welcome Mr. President.

Cosa fa oggi Mauro Repetto

Continua la propria carriera ai margini del mondo dello spettacolo, sempre legato all’amico Pezzali da un grande affetto. Tornato al suo fianco nel luglio 2022 in un concerto a Bibione e nelle due seguenti date a San Siro, è stato protagonista anche nel programma Arena Suzuki all’Arena di Verona.

Nel 2023 ha pubblicato la sua biografia, scritta con la collaborazione del compianto Massimo Cotto e intitolata Non ho ucciso l’uomo ragno. Gli 883 e la ricerca della felicità. È quindi tornato grande protagonista dello spettacolo italiano grazie a una serie tv dedicata alla favola degli 883 e a uno spettacolo teatrale incentrato proprio sul successo di Hanno ucciso l’uomo ragno e intitolato Immortale Uomo Ragno.

La vita privata di Mauro Repetto: moglie e figli

La moglie di Mauro Repetto è una designer francese di nome Joséphine. Insieme i due hanno avuto due figli e non solo. Hanno anche fondato la ditta di design Manjiaca nel 2004.

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Sai che…

– Non sappiamo quale sia il patrimonio né i guadagni di Mauro Repetto.

– Molte volte il cinico mondo del web ha dato per morto Mauro Repetto, a causa della sua lunga assenza dalle scene.

– Non sembra che Mauro Repetto soffra di una malattia particolare.

– Non sappiamo se oggi abiti a Pavia o si sia spostato altrove per la propria residenza.

– Sembra che il padre di Repetto non prese bene il suo addio agli 883, tanto da dirgli: “Altro che Uomo Ragno, tu hai ucciso la gallina dalle uova d’oro“.

– In molti gli hanno chiesto perché non cantasse durante le esibizioni degli 883. Lo stesso Mauro ha risposto però a questa domanda in maniera serafica: “Lo ha scelto il destino, era scritto che dei due amici uno cantasse e l’altro rimanesse in disparte“.

– È laureato in Lettere.

– Su Instagram Mauro Repetto ha un account non ufficiale.

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ultimo aggiornamento: 12 Ottobre 2024 10:39

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