Accordo tra Oracle e TikTok: Donald Trump dà il via libera, il bando negli Stati Uniti slitta di una settimana, ma sarà probabilmente cancellato nei prossimi giorni.
Niente bando per TikTok negli Stati Uniti. Almeno per ora. Il 20 settembre avrebbe l’app avrebbe dovuto sparire dagli store USA, impossibile da scaricare per tutti i residenti americani. Ma qualcosa è cambiato in sole ventiquattr’ore. Il 19 settembre in conferenza stampa il presidente Donald Trump ha infatti reso noto di aver dato il via libera all’operazione che permetterà un accordo tra Bytedance, proprietaria di TikTok, e Oracle. Per il momento il bando è stato rinviato di una settimana, ma con tutta probabilità verrà cancellato nei prossimi giorni.
TikTok, accordo con Oracle: via libera di Trump
Stando a quanto rivelato in America, la società di Larry Ellison, uno dei pochi in Silicon Valley a sostenere politicamente Trump, è destinata a entrare in TikTok Global, la sezione americana di TikTok, con il 12,5% di quote societarie. Oracle diverrà anche “partner tecnologico di fiducia” e “fornitore di tecnologia affidabile, responsabile di tutti i dati degli utenti americani“. Insomma, sarà Oracle a garantire la sicurezza nazionale che tanto sta a cuore, almeno ufficialmente, al presidente Trump.
Nell’accordo dovrebbe rientrare anche una partnership commerciale con Walmart, già al fianco di Microsoft in una proposta di acquisizione rifiutata non molti giorni fa da Bytedance. Stavolta però tutte le parte avrebbero trovat un’intesa. Spiega un portavoce dell’azienda cinese: “Siamo felici che la proposta di TikTok, Oracle e Walmart risolverà i problemi di sicurezza dell’amministrazione statunitense“.
Donald Trump: niente bando per TikTok
“Ho dato la mia benedizione all’accordo“, ha spiegato in conferenza stampa il presidente Trump: “Se lo chiuderanno, bene. Se non lo faranno, va bene lo stesso“. Stando a quanto rivelato dal Presidente, la partnership tecnologica tra Bytedance e Oracle creerà in America ben 25mila posti di lavoro. Inoltre, il tycoon ha assicurato che la nuova versione americana del social non avrà nulla a che fare con la Cina.