Bono degli U2 è stato avvistato a Bologna e ha ricevuto il benvenuto da parte del sindaco. Peccato si trattasse solo di un sosia.
Ci sono notizie che non sono notizie. Possono chiamarsi fake news, ma anche le bufale hanno un fondo di verità. Come quella secondo cui in queste ore Bono si sarebbe concesso una bella passeggiata in quel di Bologna, camminando serenamente tra via Costa e via Sant’Isaia, riconosciuto da qualche fan e disponibile anche a fare foto, firmare autografi e regalare gioia ai fan. Una notizia diventata virale al punto da arrivare al sindaco, che ha voluto dargli il benvenuto in maniera ufficiale. Tutto normale, non fosse che in realtà quello arrivato nella città felsinea non fosse il vero Bono, bensì un sosia.
Bono a Bologna: la gaffe del sindaco
“Quando gli abbiamo chiesto se fosse Bono ci ha risposto ‘maybe’. Poi quando è entrato per pagare lo abbiamo riconosciuto subito. Era da solo ed è stato disponibile a fare foto e firmare autografi“, hanno scritto alcuni bolognesi sui social, scatenando un tam tam clamoroso. La notizia è diventata virale in maniera rapidissima, anche perché in questi giorni il cantante degli U2 è stato davvero in Italia, in Puglia, per impegni ufficiali, e in molti credevano avesse scelto di fare tappa a Bologna prima di raggiungere Venezia.
Davanti a un clamore così evidente, ci è cascato alla fine anche il sindaco del capoluogo emiliano, Matteo Lepore, che ha voluto dargli il benvenuto in città, seguito dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che ha invece repostato una foto con il presunto Bono all’interno di un bar. Il problema è che quello in foto non era per nulla Bono, bensì un sosia, seppur famoso, a suo modo…
Chi è il sosia di Bono per le vie di Bologna
Il personaggio in questione è tale Pavel Sfera, cantante serbo che si definisce, sul proprio sito, “il principale imitatore di Bono al mondo“. Si tratta del cantante di una tribute band degli U2, i Desire, capace di impersonarsi talmente nei panni del suo idolo da finire per comportarsi come lui, firmando autografi, dischi, vinili e concedendo foto ai fan, senza sottolineare peraltro di non essere il vero Bono.
Di seguito una sua foto in un locale bolognese: