Roberto Vecchioni ha parlato nuovamente della morte di suo figlio Arrigo, affermando che guarire da questo tipo di dolore sia impossibile.
Roberto Vecchioni ha rilasciato un’intervista per il Corriere della Sera. In tale occasione ha presentato il suo nuovo spettacolo e parlato del terribile lutto che ha colpito lui e la moglie: la morte di Arrigo, loro figlio, avvenuta nel 2023 a causa di una grave malattia.
Il cantautore ha eseguito una profonda riflessione sul concetto di “vita”, concludendo con un’affermazione tanto carica di tristezza, quanto umana. Infatti, nonostante l’esistenza di tutti sia costellata di gioie e dolori che capitano per destino, come afferma Roberto: “È impossibile guarire dal dolore“.
Roberto Vecchioni
Il dolore della moglie e la vicinanza di Roberto
Sempre in merito alla morte del figlio, Roberto Vecchioni ha aperto una parentesi su Daria, sua moglie: “Non vive più“, ha dichiarato l’artista. Il lutto ha scosso profondamente la coppia, tant’è vero che se da un lato il cantante cerca di tenersi costantemente impegnato per non pensarci, dall’altro, rimane accanto a sua moglie, per sostenerla.
Infatti, dopo il lutto Roberto non si è mai fermato, tant’è vero che il 2024, per lui, è stato un anno ricco di impegni e soddisfazioni. “Ho pensato che fosse un modo della vita per ripagarmi. Ma nulla ti potrà mai ripagare dalla perdita di un figlio“, ha affermato il cantautore. E in merito alla moglie ha aggiunto: “Restano i sogni e lo stare vicino a mia moglie che ha in testa dolo il figlio…Nel momento in cui uno sta bene deve badare all’altro“.
“Tra il silenzio e il tuono”, il nuovo tour di Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni attualmente è in giro per l’Italia per promuovere “Tra il silenzio e il tuono“, il suo nuovo spettacolo. La messa in scena si ispira all’omonimo libro e racconta di un nipote che continua a scrivere a suo nonno, senza però ricevere mai risposta.
Si tratta di una messa in scena attraverso cui l’artista rivive la sua vita. Infatti, nello spettacolo si alternano gli ultimi brani firmati da Vecchioni a quelli storici che l’hanno portato al successo, con tanto di parti recitate.