Dopo due anni di tour e tanti progetti condivisi, termina la collaborazione artistica tra Nek e Francesco Renga.
Nek e Francesco Renga, dopo 2 anni di intenso lavoro condiviso, una tournée di 70 concerti, 2partecipazioni al Festival di Sanremo e un album di inediti, hanno deciso che è arrivato il momento di prendere strade separate.
Ad annunciare la fine della collaborazione è stato Nek con un post su Instagram in cui ha ringraziato l’amico e collega.
Renga e Nek: fine della collaborazione
Dopo due anni di stretta collaborazione artistica, il duo Nek e Francesco Renga ha annunciato il termine del sodalizio. L’ultimo show, che si è tenuto all’Auditorium Parco della Musica a Roma il 7 ottobre, ha simboleggiato l’epilogo di questa avventura condivisa.
“Caro Francesco, Lo ammetto: quando abbiamo deciso di collaborare ero convinto che dopo qualche mese ci saremmo stancati. E invece, eccoci qui. Dopo due anni e un tour di 70 concerti.” – esordisce Nek nel post su Instagram – “Per non parlare di due Sanremo e per tante altre esperienze che abbiamo vissuto. E io mi sento cresciuto dopo tutto questo. Questa forte esperienza la chiamo io. Abituato com’ero a ricevere tutto in prima persona: dagli applausi alle critiche ai complimenti”.
Il ringraziamento a Francesco Renga
Nek prosegue ringraziando Francesco Renga: “È stato uno straordinario esercizio di condivisione dove ognuno di noi ha pensato al bene dell’altro senza competizione, solo con voglia di fare musica e divertirsi. E noi sappiamo bene quanto sia difficile in questo ambiente trovare qualcuno con cui lavorare così. E poi ho imparato che rispetto agli eventi della vita anche un po’ di leggerezza serve. E tu sei uno che riesce a dare il giusto peso alle cose spesso e volentieri (al contrario del sottoscritto)”.
“Posso anche dire che questo progetto ci ha permesso di mostrare una parte diversa di noi, ma ora è giunto il momento di voltare pagina, caro Francesco. Ci aspettano dunque nuove sfide ma questo nostro viaggio appena concluso resterà sempre un bel capitolo delle nostre carriere. A questo punto non ci resta che sederci e guardare tutto da lontano. Almeno finché non ci verrà in mente qualche altra follia da fare insieme. Grazie di tutto, Francesco. Ti voglio bene.” – conclude.