Dal padre poliziotto, all’amore per Lucy Morante e l’amicizia con Loredama Bertè: il cantante si racconta in un’intensa intervista.
Renato Zero, con il suo album uscito il 3 ottobre 2025 intitolato L’OraZero, si confida in una lunga e intensa intervista al Corriere della Sera, ripercorrendo il viaggio della sua carriera e vita privata con aneddoti e retroscena, e facendo tappa sulle amicizie, amori e famiglia.
L’incidente di Renato Zero e il racconto sul padre
L’eccentrico artista apre l’intervista con un aneddoto decisamente memorabile: l’incidente con la 500 insieme a Roberto D’Agostino.
“Guidava un nostro amico, alto un metro e mezzo. Sbandò e la 500 rotolò sul marciapiede. La vetrina che sfondammo era quella di Scifoni, celebre negozio di pompe funebri, in via Sicilia. Uscii dal tettuccio della 500 e pensai: “Sono già un angelo”. Avevo una tutina attillata, i capelli neri lunghi, e sì, mi portarono nel reparto femminile, inseguito da Roberto che gridava: “C’è un errore! È un uomo!”.

Passando poi alla famiglia, è toccante la frase del padre dopo aver trovato i vestiti che Zero teneva nascosti: “Abitavo nella casa di una cooperativa di poliziotti. Un giorno mio padre mi sorprese con un fagotto. “Che hai lì dentro?”. “Nulla papà”. “Fammi vedere”. Con imbarazzo ho aperto il sacchetto. C’era qualche boa di piume, qualche tutina di lurex. Mi disse: “Non hai più bisogno di nasconderti, vestiti come vuoi, da domani esci così”.
Renato Zero e l’amore
Il “tema sentimentale” vede come protagoniste Enrica Bonaccorti e Lucy Morante.
Con Enrica racconta di aver vissuto un “percorso meraviglioso che non teneva conto solo di un’esigenza fisica, era uno scambio continuo di emozioni. Mi ha aiutato molto” e continua dicendo “Con Enrica non è mai finita, il rapporto si può trasformare, gli attribuisci una carica diversa, che non è solo quella dell’amante. Certe vicinanze non vanno perdute.”
E del suo grande amore per Lucy Morante confessa: “E’ stata la mia compagna da sempre, è ancora qui, gioca un ruolo importante. Ha vissuto con me la gavetta, vendeva i miei dischi durante i concerti. Donne come lei non ce ne sono quasi più. Ha sposato me e il mio personaggio. Ha condiviso il mio lavoro e le mie scelte. Non c’è bisogno del prete per suggellare questo tipo di rapporto“.