Il cantante ha raccontato in un’intervista l’incidente subito nel 2022 che gli ha causato un acufene permanente.
Piero Pelù racconta al Corriere della Sera di convivere con una forma incurabile di acufene, un disturbo sonoro che porta a percepire un suono inesistente all’esterno, nella forma di un fischio o ronzio continuo. Ecco il suo racconto.
L’incidente che ha colpito Piero Pelù
Il cantante dichiara che nel 2022 un fonico ha commesso un errore relativo all’uso delle cuffie, tanto da causargli uno shock acustico e uno svenimento.

Nell’intervista al Corriere, Pelù ha raccontato l’accaduto: “Sto bene, sto elaborando questo brutto incidente di due anni fa in studio di registrazione bilaterale alle orecchie per un’esplosione delle cuffie. C’era un fonico non troppo attento che mi ha provocato questo shock“.
Il cantante prosegue: “Per fortuna, anziché la sordità, ho un’ipersensibilità a certe frequenze e con il tempo sono riuscito a inventarmi un sistema per cantare. Devo mettere spesso i tappi quando sono tra la gente o esco a cena, se ci sono rumori di piatti o voci acute che mi feriscono”.
I momenti di difficoltà
Pelù confida di aver passato momento difficili: “Non so se lo choc sia stato scatenante ma, da allora, gli up e i down sono stati frequenti. Ci sto ancora lavorando”. L’acufene, racconta, lo accompagnerà per tutta la vita: “Ho solo una certezza: mi accompagnerà fino all’ultimo. La medicina non ha ancora elaborato le cure per risolvere il tipo di acufene che ho subito, quello da shock acustico. Ci sono quelli da postura sbagliata, da masticazione sbagliata o da stress che si possono risolvere ma quelli da trauma come il mio per ora non si possono curare”.
L’artista però non si è arreso, ed è tornato sotto ai riflettori con il suo album Deserti e la realizzazione del documentario in cui racconta la sua condizione, Rumore Dentro, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.