Elodie ha parlato della sua infanzia al quartiere Quartaccio di Roma, tra problemi di droga e l’impossibilità di proseguire gli studi: ecco la confessione della cantante.
Elodie torna a parlare della sua difficile infanzia e adolescenza! La cantante romana non ha mai nascosto il suo passato turbolento, fatto di episodi drammatici, di una cruda realtà conosciuta fin dalla più tenera età. Stavolta è però voluta entrare nel dettaglio, confessando di aver vissuto tra droga e microcriminalità fin da quando era una bambina. Ecco le sue dolorose parole, con tanto di rimpianto per non aver continuato gli studi!
Elodie e la droga: a 12 anni fumava tutti i giorni
Intervistata dal Corriere della Sera, la cantante romana ha parlato subito dei problemi di tossicodipendenza che hanno afflitto la sua famiglia fin da quando era bambina. Problemi che l’hanno coinvolta e che lei voleva risolvere, ma non poteva da sola fare molto per aiutare i propri genitori.
In questo contesto di grandi difficoltà, la giovane Elodie entrò subito in contatto con la droga in prima persona: “A 12 anni mi facevo le canne tutto il giorno. A 15 anni bevevo anche, uscivo e tornavo alle 7 del mattino“. Il quartiere in cui viveva, in tutto questo marasma, non l’aiutava per nulla. Basti pensare che molte delle sue amiche a 15 o 16 anni avevano già figli: “Ecco, io quello no, ero proprio vergine, anzi. Una delle più rigide su certe cose. Quando una mia amica si era fidanzata con un tossico di eroina ero impazzita: l’ho sequestrata dentro casa, le ho detto tu da qua non esci. Questo ha cercato di entrare, mia madre era spaventava, mi minacciava… Ma cosa minacci, vatti a fa’ ‘na pera“.
Elodie e gli studi mancati
Nonostante le difficoltà, il contesto in cui è cresciuta le è servito per far conoscere anche molte persone perbene, che le sono entrate nel cuore, e che le hanno fatto comprendere alcune cose importanti della vita. Un rimpianto grande però le è rimasto: non aver portato a termine gli studi.
Confessa la cantante: “Ti senti sporco, questa è la verità. È un contesto che rischia di inghiottirti. Non studiamo, a nessuno gliene frega niente. Io ho la terza media e per dirlo ci ho messo anni: mi vergognavo come una ladra. Rimpiango moltissimo il fatto di essere ignorante. Mi fa sentire a disagio, anche perché sono stata vigliacca: ho fatto il liceo fino al quinto anno, senza mai essere bocciata. Arrivata a maggio, mi sono ritirata. Non mi sentivo all’altezza di fare l’esame“.
Di seguito il video della sua Guaranà: