Nek racconta il grave incidente subito e come una tragica distrazione ha portato a una riflessione sulla sicurezza.
Un momento di distrazione ha cambiato la vita di Nek nel novembre 2020, quando ha subito un grave incidente alla mano sinistra mentre utilizzava una sega circolare nella sua tenuta di Sassuolo. Nonostante la gravità della situazione, il cantante ha dimostrato una straordinaria calma e determinazione, riuscendo a recarsi in autonomia al pronto soccorso.
L’intervento chirurgico, durato dieci ore, ha richiesto 72 ore di prognosi per il rischio di necrosi. Oggi, mentre la sua mano ha recuperato circa l’80% della funzionalità, Nek si concentra sulla riabilitazione con l’obiettivo di tornare a suonare la chitarra.
La parole di Sting
Dopo l’incidente, Nek ha ricevuto una telefonata da Sting, che non ha esitato a rimproverarlo. Con un tono deciso, Sting ha definito Nek “pazzo”, sottolineando la necessità di maggiore attenzione e prudenza.

Le parole di Sting non sono solo una critica, ma anche un invito a riflettere su quanto sia fondamentale la sicurezza, anche in attività apparentemente semplici come il lavoro in campagna. Questa lezione di vita per Nek potrebbe fungere da monito per molti altri, ricordando quanto sia facile sottovalutare i pericoli quotidiani.
Il percorso di recupero
Superata la fase critica dell’intervento, Nek si è concentrato sul recupero della funzionalità della sua mano. Attualmente, l’artista ha riacquistato circa l’80% delle capacità motorie, un risultato che testimonia la sua tenacia e il duro lavoro svolto in riabilitazione. Nonostante le difficoltà, Nek non ha mai perso di vista il suo obiettivo: tornare a suonare la chitarra. Questo strumento rappresenta non solo una parte fondamentale della sua carriera musicale, ma anche una passione personale. L’incidente ha imposto a Nek un momento di pausa, ma la sua determinazione a tornare sul palco è più forte che mai, un esempio di come le avversità possano diventare un trampolino di lancio per nuove sfide.
L’ispirazione di Gianni Morandi: un modello di resilienza
In un momento di riflessione, Nek ha espresso la sua ammirazione per Gianni Morandi, un altro artista che ha affrontato un grave incidente alla mano destra nel marzo 2021. Morandi, noto per la sua positività e resilienza, è diventato un modello per Nek. Nonostante le ustioni significative riportate, Morandi ha affrontato la riabilitazione con determinazione, trasmettendo un messaggio di forza e ottimismo.
Questa capacità di affrontare le avversità con un sorriso è ciò che Nek desidera emulare, dimostrando che, anche di fronte alle difficoltà, è possibile risollevarsi con coraggio e determinazione. L’ammirazione di Nek per Morandi sottolinea il valore della resilienza e la capacità di superare le sfide, ispirando non solo se stesso, ma anche il suo pubblico.