È morto Vittorio De Scalzi: il cantautore, chitarrista e fondatore dei New Trolls è scomparso all’età di 72 anni.
Un grave lutto ha colpito il mondo della musica italiana. È morto Vittorio De Scalzi, cantante, chitarrista e autore, famoso per aver fondato i New Trolls, tra le band principali del progressive italiano. L’annuncio è stato dato attraverso un comunicato ufficiale sulla sua pagina Facebook dalla famiglia, la moglie Mara e i figli Armanda e Alberto. Queste le parole che si leggono nel messaggio: “Vittorio De Scalzi ci ha lasciato, ha raggiunto la sua Aldebaran. Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola Quella carezza della sera, lui vi ascolterà“.
È morto Vittorio De Scalzi
Non sono state comunicate ufficialmente le cause del decesso di Vittorio De Scalzi, ma sappiamo che non molto tempo fa era stato colpito dal Covid. Fortunatamente era riuscito a guarire, ma negli ultimi giorni le sue condizioni si erano nuovamente aggravate ed era stato ricoverato.
Colpito da fibrosi polmonare, è rimasto a lottare tra la vita e la morte fino all’annuncio del trapasso, arrivato il 24 luglio. I funerali si terranno, in forma laica, il 25 luglio alle ore 18 presso la sede del Club Tenco, in piazza Cesare Battisti a Sanremo. Chi vorrà dare un ultimo saluto al cantautore genovese potrà recarvisi fino alle 23, come riferito dal Corriere della Sera.
Chi era Vittorio De Scalzi
Nato a Genova il 4 novembre 1949, figlio di un ristoratore e di una pianista, Vittorio si era appassionato alla musica fin da bambino, iniziando a suonare presto il pianoforte. Erano gli anni Sessanta quando arrivò la svolta della sua carriera. Insieme a Pino Scarpettini fondò i Trolls, che incisero un singolo ma non ebbero grandi riscontri. Dopo poco tempo, si unì a Nico Di Palo, Gianni Belleno, Giorgio D’Adamo e Mauro Chiarugi e diede vita alla resurrezione della band, ribattezzata New Trolls.
Il gruppo riuscì a scrivere pagine importanti per la musica prog italiana, raggiungendo la vetta con il celebre Concerto Grosso, tra i capolavori assoluti del nostro rock e probabilmente anche del rock internazionale. Riuscì però a conquistare anche il pubblico generalista grazie a un brano pop di alta qualità come Quella carezza della sera. Dopo lo scioglimento della formazione classica della band, De Scalzi aveva continuato la sua carriera come solista e come autore per artiste importanti come Mina, Ornella Vanoni e Anna Oxa. Solo pochi giorni fa, il 14 luglio, si era esibito dal vivo un’ultima volta, all’Auditorium Franco Alfano di Sanremo.