La morte di Vittorio De Scalzi ha sconvolto il mondo della musica: ecco i messaggi di molti amici dello storico fondatore dei New Trolls.
Il 24 luglio il mondo della musica italiana, e non solo, si è stretto attorno a Vittorio De Scalzi. Il fondatore dei New Trolls è scomparso a causa di una malattia in una calda mattina di mezza estate. L’annuncio è stato dato dalla famiglia con un messaggio sui social: “Ha raggiunto la sua Aldebaran. Grazie a tutti per l’amore che in questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola Quella carezza della sera, lui vi ascolterà“. Poche parole che hanno aperto una ferita in migliaia di fan, anche in molti amici del mondo della musica, che lo hanno voluto omaggiare con queste parole.
Vittorio De Scalzi: l’ultimo saluto di Renato Zero
Uno dei primi artisti ad aver voluto rendere omaggio al grande Vittorio è stato Renato Zero, un grandissimo nome della nostra musica che era legato con l’artista genovese da un profondo affetto: “Io sono qui dalle 4.30 di oggi, che respiro un vuoto assoluto, di una perdita per me profonda e incolmabile. Quello che tenterò di fare per Vittorio, è adoperarmi, affinché non vengano dimenticati, i suoi talenti e la sua lealtà nei confronti della musica e di chi lo ha amato profondamente come me!“.
Anche Red Canzian ha voluto ricordare il grande artista dei New Trolls, raccontando quando, durante un concerto di Natale di qualche anno fa, aveva per la prima volta potuto apprezzare la sua bravura e il suo animo dolce: “Un’altra persona perbene del nostro ambiente che ci lascia, un’altra vittima di questa crudele pandemia“. E a proposito di Genova, non poteva mancare il saluto di Cristiano De André, figlio del grande Faber: “Un amico da sempre, oggi il mio cuore è più piccolo“.
Le parole commoventi di Shel Shapiro
Chi ha condiviso, per almeno in parte, il percorso della musica beat e rock on De Scalzi è stato Shel Shapiro, che lo ha voluto ricordare con un lungo messaggio condiviso sui social. Scrive l’artista ex leader dei Rokes: “Uno dei pochissimi veri grandi creativi musicisti della mia generazione, quella dei ‘complessi’. E per di più cantava da dio. (…) Ci siamo trovati subito, con totale fiducia l’uno nell’altro, cosa davvero rara. Mi mancherai tantissimo“.