È morto Kenny Rogers, leggendario cantautore americano della scena country: aveva 81 anni.
Una tremenda notizia ha scosso il mondo della musica, già fortemente funestato dall’emergenza Coronavirus. Il 20 marzo è morto Kenny Rogers, una delle icone della musica country negli Stati Uniti e nel mondo: aveva 81 anni. A dare l’annuncio della triste dipartita è stata la famiglia dell’artista sul suo account Twitter: “La famiglia Rogers è triste nell’annunciare che Kenny Rogers è morto ieri sera alle 22.15 all’età di 81 anni. Rogers è morto in pace a casa per cause naturali sotto le cure ospedaliere e circondato dalla sua famiglia“.
Kenny Rogers è morto
Nato il 20 agosto 1938 a Houston, in Texas, Kenny è venuto meno dunque per cause naturali, e non ricollegabili al Covid-19. Tuttavia, l’emergenza mondiale per il Coronavirus ha in qualche modo contribuito a rendere questa morte più difficile da affrontare.
In una nota, infatti, la famiglia ha aggiunto che i funerali si terranno in forma ristretta a causa proprio della pandemia, mentre un memoriale pubblico verrà organizzato solo più avanti, quando questa emergenza sarà terminata.
Chi era Kenny Rogers
L’artista ha avuto una carriera lunghissima e ricca di successi. Per oltre 60 anni è stato sulla cresta dell’onda e ha lanciato alcune hit straordinarie e famose in tutto il mondo, come The Gambler, Lady, Lucille e She Believes in Me. Ben 24 suoi brani hanno raggiunto il numero uno in classifica, rendendolo uno degli artisti di maggior successo d’America. Aveva anche avuto l’onore di duettare con la regina Dolly Parton.
Nel 2015 aveva annunciato un tour d’addio, terminato nel 2018 senza poter portare a compimento gli ultimi live. Oltre che straordinario cantante è stato anche un importante imprenditore, capace di mettere in piedi addirittura una catena di ristorazione molto famosa negli States.
Di seguito il video della sua celeberrima The Gambler, resa famosa anche dal film cult dei fratelli Coen Il grande Lebowski: