Marcell Jacobs ha criticato aspramente Fedez: l’atleta ha spiegato cosa è successo tra loro dopo la vittoria alle Olimpiadi.
Marcell Jacobs ha attaccato in maniera durissima Fedez! Senza troppi giri di parole, e senza evitare di fare nomi, l’atleta due volte campione olimpico ai Giochi di Tokyo del 2021 ha spiegato in un’intervista a La Stampa cosa è successo tra lui e il rapper, svelando tutti i dettagli di un rapporto mai decollato. Come qualcuno ricorderà, infatti, il velocista si era affidato proprio alla società di rappresentanza del cantante per ridisegnare la sua immagine pubblica, sui social e non solo. Eppure, le cose non sono andate come sperate e Jacobs ha così deciso di chiudere la collaborazione, ritrovandosi per tutta risposta portato in tribunale!
Perché Jacobs ha attaccato Fedez?
“Nel 2018 mi sono affidato alla società di Fedez“, ha raccontato Jacobs, ricostruendo cosa è accaduto tra loro: “Mi aspettavo che stare vicino a lui desse visibilità, ma lì non hanno mai sviluppato un progetto“. Da qui la grande delusione di Marcell, diventata addirittura rabbia quando, alla luce del risultato sportivo più importante della sua vita, non ha trovato il team che avrebbe dovuto rappresentarlo la giusta prontezza per ‘sfruttare il momento’.
Le parole dello sprinter da questo punto di vista sono state a dir poco eloquenti, e non disegnano certo un quadro di grande professionalità per la società di Fedez: “Me li aspettavo pronti al risultato, invece ho vinto a Tokyo e mi hanno scritto ventiquattr’ore dopo. Erano al mare e non gliene fregava niente“.
Fedez porta il tribunale l’oro olimpico
A portare Marcell a cercare aiuto nella società di Fedez era stata la volontà di sviluppare un progetto che potesse donargli visibilità, in contemporanea con i primi successi sportivi. Fino al 2018 infatti ad aiutarlo era stata sua madre, ma tutto il suo team sapeva che non poteva essere lei a chiudere i suoi contratti, soprattutto quelli pubblicitari. Per questo motivo si era affidato a una società che pensava potesse fargli fare il salto di qualità.
Il fattaccio post-Tokyo lo ha però irritato al punto da fargli decidere di rompere ogni rapporto: “Mi avevano promesso soldi e numeri, per questo mi sono affidato a loro. In qualche mese ho realizzato che mi raccontavano come non sono. C’era poca trasparenza“. Ma la rottura non è stata priva di conseguenze. Il passaggio dello sprinter a un’altra società, con sede a Londra, ha portato infatti il rapper ad agire legalmente: secondo lui la rescissione unilaterale dell’accordo da parte di Jacobs sarebbe infatti illegittima