Le migliori canzoni di Gino Paoli: da Una lunga storia d’amore a Il cielo in una stanza passando per La Gatta e Sapore di Sale.
Nato a Monfalcone il 23 settembre del 1934, Gino Paoli è senza dubbio una delle colonne portanti della musica italiana. Il personaggio è di quelli travagliati, sopra le righe. Ne sono una testimonianza la tormentata relazione con Ornella Vanoni e i suoi guai con la legge. Il cantautore è stato inoltre profondamente segnato da alcune tragedie come a morte di Vittorio Faber, rimasto ucciso in un incidente automobilistico in seguito a una manovra azzardata dello stesso Paoli, alla guida della macchina.
Nelle canzoni di Paoli c’è tutto questo: c’è l’entusiasmo di un giovane che si è fatto da sé arrivando al successo, c’è anche il dolore di un ragazzo ce questo successo non sa come gestirlo. E poi c’è l‘amore quello vero, impossibile da vivere fino in fondo. Andiamo a goderci le migliori canzoni di Gino Paoli
Le migliori canzoni di Gino Paoli
Il cantautore nel corso della sua lunghissima carriera, iniziata negli anni Sessanta, ha inciso e pubblicato decine di capolavori. Sicuramente tra questi ci sono alcuni brani particolarmente significativi per la tradizione della musica italiana.
Gino Paoli, Una lunga storia d’amore
Una lunga storia d’amore è una delle canzoni più toccanti di Gino. C’è l’immancabile romanticismo del cantautore mischiato a una vena di pessimismo per una storia che potrebbe non durare in eterno.
Di seguito il video di Una lunga storia d’amore:
Gino Paoli, Sapore di sale
Questa è probabilmente la canzone più famosa di Gino Paoli. Oltre al successo immediato, il brano è costantemente portato alla ribalta dai chitarristi alle prime armi che si esercitano con il giro di Do e sognano di dare un senso alle loro fatiche. Se la struttura musicale di Sapore di Sale è abbastanza banale, il testo è una vera e propria poesia.
Di seguito il video di Sapore di Sale:
Gino Paoli, Il cielo in una stanza
Il cielo in una stanza è forse il capolavoro di Paoli. Ancora oggi, a distanza di anni dalla pubblicazione del brano, le prime note e le prime parole sono in grado di emozionare e far venire la pelle d’oca agli amanti della musica… e agli ultimi romantici.
Di seguito il video de Il cielo in una stanza:
Gino Paoli, Senza fine
A dir poco fantastica la versione con Ornella Vanoni. I due cantano il loro travagliato amore e su uno stile che riporta ai club della New York degli anni Sessanta trasmettono le loro passioni. Indimenticabile.
Di seguito il video di Senza Fine:
Gino Paoli, La gatta
Pubblicato nel 1960, il brano è di quelli di maggior successo del cantautore. Dietro alla famosa gatta si nasconde un testo autobiografico. Paoli non parla di una storia d’amore, bensì del la sua crescita come persona e come artista, arrivato al successo ma nostalgico della semplice vita di prima.
Di seguito il video de La Gatta:
Gino Paoli: la discografia
Quella di Paoli è stata una carriera decisamente prolifica. Il cantautore ha segnato la musica italiana degli anni Sessanta e Settanta. Il suo esordio risale al 1961 (Gino Paoli), poi l’anno seguente replica con Le cose dell’amore. Dopo Basta chiudere gli occhi (1964) e Le canzoni per Emmeti chiude il decennio con un esperimento musicale con i The Casuals.
Negli anni Settanta la musica di Gino è sicuramente più matura e i suoi testi più introspettivi. Nascono album del calibro di Le due facce dell’amore (1971) o L’altra faccia di Gino Paoli, o ancora Il mio mestiere. Consacratosi ormai come icona della musica italiana, nel corso degli anni l’artista si permetterà delle sperimentazioni artistiche come King Kong Paoli (1994) o La Luna e il Sig. Hyde, di dieci anni prima.
Nella discografia di Gino meritano un posto d’onore Ti ricordi? No, non mi ricordo, composto con la collaborazione di Ornella Vanoni, e Due come noi che…, che vede la collaborazione di Danilo Rea.