Achille Lauro, le canzoni più importanti della sua carriera: da Thoiry Remix alla svolta dance con 1990.
Achille Lauro è stato uno dei personaggi musicali del 2019 e del 2020. Un artista in grado di spiccare il volo dalla scena rap e trap fino alla vetta delle classifiche radiofoniche mainstream, grazie a una capacità camaleontica di mutare forma e genere, senza peraltro snaturarsi. Un’evoluzione continua che ha avuto il suo apice a Sanremo 2019 e 2020. In attesa di scoprire i suoi nuovi progetti, andiamo a ripercorrere insieme la sua carriera attraverso cinque canzoni chiave.
Achille Lauro: le canzoni più belle
Achille Lauro – Thoiry Remix
Il grande pubblico si è accorto di Lauro solo nel 2019, grazie alla sua rumorosa partecipazione al Festival. Eppure, l’artista romano è in giro ormai da parecchi anni, se consideriamo che il suo primo album risale al 2014. Nato nell’ambiente hip hop, Achille si è sempre distinto per la sua voglia di sperimentare generi differenti, anche all’interno della stessa scena. Un ‘multiformismo’ che, se vogliamo rimanere in ambito epico, più che ad Achille farebbe pensare a un novello Odisseo. Album chiave nella sua vita pre Sanremo è stato Pour l’amour, quarto disco in studio. Un lavoro trascinato al successo anche dal singolo Thoiry Remix, una versione in salsa samba di un vecchio successo trap di Quentin40 e Puritano:
Achille Lauro – Rolls Royce
Inutile girarci intorno. La carriera e la vita di Lauro è cambiata una volta messo piede sul palco dell’Ariston. Per questo motivo Rolls Royce rimarrà per sempre uno dei suoi brani simbolo. Abbandonata la trap, l’artista ha vestito i panni del dandy, sporcando la sua musica di sonorità pop rock/punk che hanno prima sconvolto, poi conquistato il pubblico sanremese e di conseguenza le radio. Riascoltiamo insieme questo suo classico:
Achille Lauro – C’est la vie
Se con Rolls Royce ha conquistato le radio, con C’est la vie Lauro è entrato definitivamente nel cuore del pubblico. Rispetto al precedente singolo, questa è una ballata delicata e malinconia, per nulla irriverente, e anzi in una certa misura elegante.
Ecco il video ufficiale di C’est la vie:
Achille Lauro – 1969
Il singolo estivo di Lauro, uno dei più passati della stagione, è il brano che dà il titolo all’album del suo passaggio al mainstream. In un certo senso la chiusura della sua parentesi rock anni Sessanta. Prodotto come sempre da Boss Doms, in questo caso insieme a Frenetik & Orang3, è diventato virale anche grazie al video d’impronta hippie girato a Parco Sempione a Milano.
Achille Lauro – 1990
Chiudiamo con il brano che ci ha accompagnati verso la sua seconda partecipazione a Sanremo. 1990, che dovrebbe essere anche il titolo del suo prossimo album, segna la svolta dance dell’ex rapper romano. Lauro con la sua macchina del tempo ha voluto stavolta tornare nei magnifici Nineties, riprendendo quelle sonorità da discoteca, vagamente bubble-gum, che hanno fatto le fortune delle Spice Girls e di popstar come Britney Spears. Il risultato è un pezzo che ancora una volta ha conquistato le radio italiane: