Dalla passione per il calcio ai tredici figli passando per Naomi Campbell: alla scoperta di Bob Marley, la prima star originaria del Terzo Mondo.
Artista spesso sottovalutato o demonizzato a causa della marijuana, spesso ritratta con lui nelle foto o nei murales, Bob Marley in Giamaica è considerato un vero e proprio profeta, portatore di un messaggio di uguaglianza, la voce dei poveri che ha sfidato i ricchi creando un vero e proprio movimento di massa.
Chi è Bob Marley: la biografia
Primo artista di successo originario del Terzo Mondo, Nesta Robert Marley, meglio conosciuto come Bob, è nato il 6 febbraio del 1945 a Nine Mile. Da piccolo Bob, legato alla tradizione del suo paese di origine, leggeva la mano delle amiche di sua madre. Ancora piccolissimo avrebbe dichiarato che avrebbe presto smesso di fare il veggente per iniziare il suo cammino nel mondo della musica, e mai previsione forse fu più indovinata. Oltre che cantante di successo e simbolo di uno stile di vita, Bob era amato in patria anche per le sue opere di beneficenza. Sembra che circa tremila persone vivessero grazie agli aiuti economici dell’artista.
Bob Marley: la morte
Bob muore a causa di un tumore l’11 maggio del 1981. Il cancro all’alluce, che si sarebbe presto diffuso in tutto il corpo, gli venne diagnosticato in seguito a una ferita rimediata durante una partita di calcio. Alla morte dell’artista circa quarantamila persone andarono a porgere l’ultimo saluto alla salma del cantante.
Di seguito il video di No Woman No Cry, una delle canzoni di Bob Marley che continua a essere cantata passando di generazione in generazione:
Bob Marley: la discografia in studio
1965 – The Wailing Wailers
1970 – Soul Rebels
1971 – Soul Revolution
1973 – Catch a Fire
1973 – African Herbsman
1973 – Burnin’
1974 – Rasta Revolution
1974 – Natty Dread
1976 – Rastaman Vibration
1977 – Exodus
1978 – Kaya
1979 – Survival
1980 – Uprising
1987 – Chances Are
1983 – Confrontation
Bob Marley: moglie, figli e vita privata
A ventuno anni Bob ha sposato Rita Bob Marley e ha avuto tredici figli, tre con sua moglie Rita, due adottati da due relazioni di Rita, e gli altri otto da relazioni con donne da cui si è poi separato. I figli di Bob Marley e Rita sono Cedella, David (detto Ziggy) e Stephen. Sharon e Stephanie sono invece i due bambini che Rita ha avuto da altre relazioni e che il cantante ha deciso di adottare.
Sembra che Rita fosse a conoscenza delle tante relazioni extraconiugali del marito, il quale, a quanto si dice, avrebbe fatto innamorare centinaia di donne. Nonostante questo la moglie di Bob Marley decise di rimanere al suo fianco fino all’ultimo giorno della sua vita. Ziggy e Damian, due dei figli di Bob Marley, hanno seguito le impronte del padre diventando due cantanti reggae di successo. Damian ha anche abbracciato, così come il padre, la religione rastafariana.
Sai che…
– Il cantante era un grande appassionato di calcio: il suo giocatore preferito era Osvaldo Ardiles, centrocampista argentino dotato di gran classe e visione di gioco. Sembra che durante la sua permanenza a Londra Bob andasse spesso a vedere le partite del Tottenham, la squadra di cui Ardiles era capitano.
– Nel 1975, dopo una sua esibizione in un club di New York, Bob ricevette l’inaspettata visita di Bruce Springsteen. I due si conoscevano bene in quanto il cantante giamaicano apriva spesso i concerti del Boss. Bruce dichiarò in seguito all’incontro che il camerino di Bob era pieno di fumo di marijuana e che non aveva capito nulla di quello che gli aveva detto l’amico e collega.
– In pochi sanno che nel video di Is this love compare una giovanissima Naomi Campbell.
– Bob fu criticato per l’acquisto di una BMW, considerata come una macchina da ricchi, poco adatta dunque al personaggio.
– Nel mondo della musica reggae il bassista viene chiamato The Family Man per due motivi: innanzitutto perché proprio la ritmica del basso, insieme con la batteria, coordina tutti gli strumenti, e poi in onore di Aston Barrett, storico bassista di Bob e padre di ben cinquantadue figli!
Di seguito il video di Redemption Song di Bob Marley: