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Kneecap: accuse di terrorismo archiviate, Liam Óg Ó hAnnaidh è libero

Liam Óg Ó Hannaidh, Naoise Ó Cairealláin e JJ Ó Dochartaigh

Il caso Mo Chara e il contesto delle accuse di terrorismo che hanno coinvolto il rapper dei KNEECAP, Liam Óg Ó hAnnaidh, a Londra.

La Woolwich Crown Court di Londra ha deciso di archiviare l’accusa di terrorismo nei confronti di Mo Chara, noto rapper del gruppo KNEECAP. Liam Óg Ó hAnnaidh, questo il suo nome all’anagrafe, era stato accusato di aver mostrato sostegno a gruppi considerati terroristici dal governo britannico, come Hamas e Hezbollah.

Le accuse, basate su video del 2023 e 2024 tratti da un concerto, sono state respinte per un errore tecnico nella loro formulazione. La decisione del tribunale ha destato un forte clamore, evidenziando il complesso intreccio tra musica e politica, e il ruolo che i KNEECAP ricoprono sulla scena musicale e sociale.

Le motivazioni dietro l’archiviazione delle accuse

Nel mese di agosto, la difesa di Mo Chara ha sollevato dubbi sulla validità delle accuse, sostenendo che non fossero state presentate entro i termini legali di sei mesi. La difesa ha argomentato che il procedimento fosse stato avviato in modo illegale, e il giudice Paul Goldspring ha confermato questa tesi, dichiarando che “il procedimento contro l’imputato è stato avviato illegalmente ed è nullo”.

Questa sentenza non riguarda la colpevolezza o l’innocenza di Ó hAnnaidh, ma si basa su un errore tecnico. La notizia ha suscitato applausi in aula, segnando una vittoria per il rapper e il suo team legale. Il manager dei KNEECAP, Daniel Lambert, ha esultato sui social media, dichiarando: “Abbiamo vinto. Liam Óg è un uomo libero.”

I KNEECAP e il loro impatto nel panorama musicale

I KNEECAP, trio hip hop di Belfast, hanno ottenuto notorietà con l’album FINE ART e il film semiautobiografico Kneecap. Questo successo ha messo in luce la loro capacità di unire musica e attivismo politico. Il film ha ricevuto una nomination agli Oscar e ha vinto un premio BAFTA, consolidando la loro posizione nel mondo dello spettacolo.

Tuttavia, il loro impegno politico ha provocato reazioni contrastanti: le critiche mosse contro lo stato di Israele hanno portato a cancellazioni di concerti e pressioni da parte di nomi influenti nel settore musicale. Nonostante ciò, i KNEECAP hanno continuato a esibirsi in eventi di grande rilevanza, come il festival di Glastonbury e un recente concerto da headliner alla Wembley Arena di Londra.

Le conseguenze politiche e sociali

Il gruppo ha affrontato sfide significative a causa delle loro posizioni politiche. Alcuni paesi, come Ungheria e Canada, hanno bandito i KNEECAP, dimostrando l’impatto delle loro opinioni sul piano internazionale. Nonostante ciò, la loro influenza musicale continua a crescere, evidenziando come la loro arte non solo intrattenga, ma sollevi anche questioni politiche e sociali.

Questa vicenda non solo sottolinea il potenziale della musica come strumento di protesta, ma anche le complesse dinamiche che emergono quando arte e politica si intrecciano. Il caso di Mo Chara e dei KNEECAP è emblematico di come i confini tra espressione artistica e attivismo politico possano essere sfumati, provocando reazioni e conseguenze a livello globale.

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ultimo aggiornamento: 29 Settembre 2025 10:12

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