Durante l’intervista al podcast Tintoria, il rapper ha parlato di un episodio spiacevole avvenuto durante il viaggio in taxi.
Jake La Furia, impegnato come giudice di X Factor, è stato ospite della puntata 275 del podcast Tintoria, condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone. Come riporta Fanpage, Rapone, ad apertura puntata, ha chiesto al suo ospite come avesse trascorso la sua giornata. La risposta di Jake La Furia ha scioccato tutti. Ecco cosa è successo.
Il racconto di Jake La Furia
Il rapper ha raccontato dell’episodio che ha spiazzato tutti, avvenuto nel viaggio in taxi che lo aveva portato proprio nel luogo in cui si è registrata la puntata.
“Sono stato fortemente molestato da un tassista che mi ha portato qua, raccontandomi che andava a trans. Mi ha raccontato anche la forma del suo c**o, sembra uno scherzo ma non lo è“.

La Furia racconta come il tassista abbia iniziato a parlare della sua passione per il metal, per poi procedere verso tematiche e discorsi che hanno spiazzato il rapper: “L’ha presa alla larga parlando di musica, sono stati i 10 minuti peggiori della mia vita. Ha iniziato dicendo che era un metallaro, ma non di mer*a come quelli adesso: a lui piacciono i Dream Theater. Tendenzialmente, le persone a cui piacciono i Dream Theater, vengono odiate dai metallari più tecnici. Poi è passato al fatto che sono cambiati i tempi”.
“Mi sono sentito violato”: le parole di Jake La Furia
Jake La Furia ha proseguito confessando come durante il viaggio fingeva di essere concentrato sul cellulare, per via dei discorsi del tassista che hanno messo a disagio l’artista. Nell’intervista infatti, accennando a qualche battuta del tassista, Jake afferma: “Meglio lasciar perdere il resto: sono cose irripetibili. Mi sono sentito un po’ violato e poi mi diceva che noi andavamo a escort perché avevamo i soldi”.