Ospite di Reputescion Francesco Baccini si è raccontato e ha detto mai più ai social, a un reality come Music Farm e a Povia
Il cantante Francesco Baccini ospite a Reputescion è tornato sul caso David Bowie, che lo ha visto uscire da Facebook per le polemiche sul suo ricordo del cantante post mortem e sulla partecipazione ad un talent-reality dopo l’esperienza di Music Farm, nè rifarebbe più nulla in collaborazione con Povia.
Le parole di Baccini
In merito a Music Farm avrebbe affermato :
“Quella è una cosa che il pubblico si ricorda ancora, ma che ha stupito anche me. Quando ero lì dentro pensavo che nessuno la vedesse quella roba lì. Me ne sono reso conto quando sono uscito fuori che avevo combinato un disastro ecologico e infatti volutamente per un po’ sono sparito per tornare alla vita di tutti i giorni. Quello era un esperimento, perché nella vita di tutti i giorni non sono così. Quella è la vita di tutti i giorni in galera. Se io sto due anni a Rebibbia divento così…”.
Mentre in merito a Povia:
“Abbiamo fatto insieme una cosa nata su Internet sette-otto anni fa, l’Indipendent Music Day, poi per le nostre idee divergenti ci siamo detti ‘Ci vediamo nella prossima vita’. Noi ci siamo conosciuti perché eravamo nella stessa casa discografica, era nata quest’idea perché la musica indipendente in Italia, rispetto a dieci anni fa, è peggiorata. In Italia indipendente vuol dire sfigato, in America vuol dire figo perché dà un certo spessore”.
L’11 gennaio 2016, è stata una giornata di lutto per il mondo della musica e dell’arte poichè è morto David Bowie è morto. Lo stesso giorno Francesco Baccini ha lasciato i social dopo aver pubblicato questo post in merito che ha scatenato critiche e litigi:
“Correva il 2002, io ero ospite di amici a Manhattan. “Qui sotto c’è un pub carino dove fanno musica dal vivo, se ti interessa”, mi dicono. Qualche sera dopo decido di fare un giro ed entro nel pub. Il locale era ancora semideserto, data l’ora. Mi siedo ad un tavolo e di fronte a me vedo un signore con una chitarra in mano uguale a David Bowie e penso: “Guarda quel sosia di Bowie, è identico!”. Il “sosia” mi guarda e fa un cenno di saluto. Io contraccambio. Poi con un italiano non perfetto mi dice: “Tu sei un cantante italiano, ti ho visto in tv. Vengo spesso in Italia, ho casa a Venezia”. Iniziammo a parlare di musica e assistemmo a un mini concerto della band che si esibì nel pub. Lui era veramente David Bowie.”
Il cantautore italiano, però, non ha preso bene le critiche e, invece di farsi una sana risata sull’accaduto, ha preso la questione di petto annunciando un imminente addio ai social.