I post di Chiara Ferragni agli Uffizi hanno scatenato una grande polemica mediatica: Fedez interviene sui social per difendere la moglie.
Il 17 luglio hanno fatto scalpore le immagini di una collaborazione social tra Chiara Ferragni e gli Uffizi di Firenze. La polemica ha presto incendiato i social, tanto da portare Fedez a intervenire per difendere sua moglie! A fare scalpore è stato in particolare tra l’influencer numero uno d’Italia e la Venere del Botticelli, che ha portato alcuni a inveire contro la Ferragni. Una situazione che ha stancato il rapper milanese, che sui social ha deciso di dire apertamente la sua contro i soliti hater!
Fedez difende Chiara Ferragni agli Uffizi
L’ennesimo attacco mediatico contro la propria amata moglie ha tolto la pazienza a Fedez, che stavolta non se l’è sentita di rimanere in silenzio, ma anzi ha attaccato apertamente su Twitter chi ha puntato il dito contro la presenza dell’influencer nei post degli Uffizi.
Scrive il rapper milanese sul suo account: “Video musicale (bellissimo tra l’altro) di Mahmood girato all’interno del museo egizio: Ok. Chiara Ferragni agli Uffizi: SCANDALO. Ma allora dite semplicemente che vi sta sui coglio*i a prescindere e pace fatta“.
Questo il tweet di Fedez:
Polemica per Chiara Ferragni agli Uffizi
Le immagini della nota influencer all’interno degli Uffizi, come era prevedibile, non solo hanno fatto il giro del mondo, ma hanno anche scatenato una polemica, spesso strumentale, di ampie proporzioni.
Gli utenti dei social si sono divisi: c’è chi ha trovato l’iniziativa messa in piedi dal noto museo fiorentino e dall’imprenditrice digitale un qualcosa di molto interessante; d’altro canto, c’è chi è stato prontissimo a muovere una critica, argomentata o meno.
Tra chi ad esempio non ha apprezzato questa iniziativa c’è lo storico dell’arte Tomaso Montanari, che ha scritto: “Immondizia. E non per colpa della Ferragni, che fa il suo lavoro. Ma della direzione degli Uffizi, che invece non lo fa“.
Chi la difende invece, sostiene tesi di questo tipo: “La Ferragni va agli Uffizi e, come già in Vaticano, ‘sponsorizza’ la nostra cultura anche all’estero, considerando i milioni di follower. Una operazione giusta specie in un momento difficilissimo per il nostro turismo. Ma è così difficile da capire per chi la critica?“. Di seguito il post della discordia, su cui ognuno è libero di fondare la propria opinione. L’importante è non passare alle offese…