Enzo Gragnaniello ha avuto un infarto sul palco durante un evento dal vivo: come sta adesso il cantautore.
Momenti di grande paura per Enzo Gragnaniello e tutti i suoi fan! Il cantautore napoletano è stato colpito da un infarto sul palco durante un evento in provincia di Caserta. Al termine di un concerto, l’artista si sarebbe accasciato a terra per un malore. Trasportato d’urgenza in ospedale, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e adesso sarebbe ancora ricoverato. Una vicenda tristissima che sta tenendo col fiato sospeso tutti i suoi fan.
Infarto sul palco per Enzo Gragnaniello
Ansia e paura per il cantautore partenopeo. L’artista classe 1967, secondo quanto riportato da alcune ricostruzioni, si sarebbe sentito male al termine di un concerto a Camigliano, in provincia di Caserta. Mentre stava ringraziando il pubblico avrebbe iniziato ad accusare un malore. Subito dopo, avviandosi verso le quinte, si sarebbe accasciato a terra privo di sensi.
Soccorso immediatamente dal personale del locale, è stato trasportato d’urgenza nell’ospedale più vicino, a Caserta, per essere sottoposto a un’operazione delicata nella notte. Al cantautore è stato necessario applicare uno stent cardiaco.
Come sta Enzo Gragnaniello
Un episodio che avrebbe potuto essere tragico e che ha riportato alla mente quanto accaduto nel dicembre del 2014, quando un malore sul palco ci privò del grande Pino Mango. Fortunatamente in questo caso l’intervento del personale dovrebbe essere stato decisivo per salvare la vita al cantautore partenopeo. Stando alle ultime informazioni, dopo l’operazione il cantante dovrà rimanere in terapia intensiva per almeno 48 ore, anche se arrivano buone notizie. L’artista ha reagito positivamente e le sue condizioni sono adesso monitorate costantemente.
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La conferma è arrivata anche dalla voce della sorella Rosa, come riportato da Repubblica: “Adesso sta meglio, si sta riprendendo. Ma ci hanno detto che dobbiamo attendere. Abbiamo parlato col primario che ci ha detto che l’operazione è riuscita. I valori si sono stabilizzati. E ci ha tranquillizzati. Non ci resta che aspettare“.