Music4Climate, insieme ad Elisa, partecipa alla Cop28 di Dubai per promuovere la sostenibilità e la rigenerazione della musica.
Dopo il progetto ambientale di Giovanni Allevi, arriva anche Elisa alla Cop28 di Dubai per promuovere la sostenibilità e la rigenerazione nel settore musicale italiano. L’iniziativa della cantante, insieme al progetto Music4Climate, mira a sensibilizzare l’industria musicale e il pubblico sull’importanza di adottare pratiche ecologiche e sostenibili.
Music4Climate, un impegno per l’ambiente
Music4Climate è un progetto che coinvolge artisti, etichette discografiche, produttori e altri professionisti del settore musicale, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e ridurre l’impatto ambientale delle attività musicali.
Il progetto si concentra su temi come l’uso di materiali ecologici, la riduzione delle emissioni di CO2 e la promozione di energie rinnovabili. Tutti temi cari alla Cop28, dove il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha messo in allerta il Pianeta sui rischi imminenti causati dal riscaldamento globale.
Elisa e la sua partecipazione alla COP28
A prendere concretamente parte a questa grande lotta contro il cambiamento climatico, è stata la cantante italiana Elisa, che ha partecipato alla Cop28 di Dubai insieme al progetto Music4Climate, sottolineando il suo impegno per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente.
Durante l’evento, l’artista ha condiviso la sua esperienza e le sue riflessioni sull’importanza di adottare pratiche ecologiche e sostenibili nel settore musicale. La sua partecipazione all’evento, ha rappresentato un passo importante, contribuendo a una rivoluzione green nella musica.
Con il suo “Back to the Future Live Tour”, infatti, ha compiuto un ulteriore passo avanti verso l’ambiente: il tour era stato realizzato a basso impatto ambientale, al fianco di un Green Village per sensibilizzare e coinvolgere il pubblico sulle politiche eco-sostenibili.