Donatella Rettore ha commentato le performance di alcuni colleghi a Sanremo: le durissime parole su Lauro, Rkomi, Irama ed Emma Marrone.
Quando Donatella Rettore parla, non lo fa mai a caso, e non si nasconde mai dietro le solite frasi fatte, le banalità, i luoghi comuni. Arista a trecentosessanta gradi, la cantante veneta non ha paura di dire la sua, con estrema franchezza. A volte forse anche troppa. Intervistata da Il Messaggero, la compagna d’avventure di Ditonellpiaga a Sanremo è tornata sull’ultimo Festival, commentando in particolare le performance di alcuni colleghi: da Achille Lauro a Irama, ecco chi è stato ‘bocciato’ da Rettore (per diversi motivi).
Donatella Rettore contro Achille Lauro
Le parole più dure la cantante di Splendido splendente le ha riservate ad Achille Lauro, ormai protagonista quasi fisso del Festival di Sanremo e di molti appuntamenti Rai, a maggio anche in gara all’Eurovision. Secondo Donatella, l’artista romano è uno dei frutti peggiori di questa stagione musicale: “Non lo reputo neppure un cantautore: può fare film, quadri in cui si trafigge“.
Se Rkomi, uno dei concorrenti più amati dai giovani, se l’è cavata con un eloquente “Chi?“, non è andata molto meglio a Irama, quarto in classifica nell’ultimo Festival. Se vocalmente l’ex Amici se l’è cavata, è nella scelta degli outfit che non ha per nulla convinto Donatella: “Quello là come si chiama? Si è presentato sul palco indossando una rete da pesca“.
Donatella Rettore parla di Emma Marrone
Nella stessa intervista la cantante veneta ne ha avuto per tutti, anche per un’insospettabile: Emma Marrone. La cantante salentina non è stata però attaccata da Rettore. Anzi, è stata una delle artiste più incensate. La Brown secondo Donatella ha un solo problema: chi le scrive le canzoni.
“Emma è una grande cantante e una grande donna: peccato sia servita male dagli autori che scrivono per lei“, ha dichiarato la leggendaria icona degli anni Ottanta. Che anche da questo punto di vista avrà fatto però storcere più di un naso.