Elaborando i dati dei raggi cosmici che colpiscono la terra, Cosmic Piano li trasforma in musica
La musica è anche sperimentazione, e a volte si trova ad andare a braccetto con la scienza. Lo sa bene Arturo Fernandez, un fisico del CERN di Ginevra con la passione per la musica che ha inventato questo curioso strumento chiamato Cosmic Piano, che trasforma i dati raccolti sui raggi cosmici in suoni. Chiamare il prodotto di questo curioso sintetizzatore “musica” in senso stretto sarebbe decisamente generoso, ma in fondo si tratta del ritmo dell’Universo che ci circonda, e il pianista jazz Al Blatter non si è fatto sfuggire l’occasione.
Durante il Montreux Jazz Festival 2014 in Svizzera, Al Blatter e alcuni altri musicisti hanno “duettato” con il Cosmic Piano. Il risultato può non essere il massimo all’orecchio, ma si tratta pur sempre di musicisti che improvvisano su una base poliritmica e imprevedibile. E poi, quante persone possono dire di aver avuto l’intero Cosmo come compagno di duetto?
Il Cosmic Piano è un progetto che Arturo Fernandez porta avanti dal 2013, e nonostante l’aspetto e il suono decisamente “nerd” dello strumento, è stato un successo anche commerciale: ne sono stati venduti diversi, al prezzo non proprio popolare di 2.500 dollari ciascuno.