Steve Albini: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul chitarrista e produttore leggenda della musica rock.
Per molti è stato il guru della scena alternative rock americana. Per altri l’uomo che ha lanciato in orbita i Nirvana, producendo un album storico come In Utero. Per altri il frontman ineguagliabile di band come i Rapeman o gli Shellac. Per tutti, Steve Albini è stato un musicista di assoluto talento, oltre che uno dei personaggi più carismatici della scena indipendente. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi era Steve Albini: biografia e carriera
Steven Frank Albini nacque a Pasadena, in California, il 22 luglio 1962 sotto il segno del Cancro. Cresciuto nel Montana, a 18 anni si trasferì a Chicago per studiare giornalismo, diventando in poco tempo uno dei riferimenti della scena hardcore punk e post hardcore locale.
Appassionato di musica, cominciò a suonare negli anni Ottanta. Nel 1982 fondò i Big Black, tra i gruppi seminali di generi come il noise e l’industrial. Verso la metà del decennio diede vita ai Rapeman e poi agli Shellac.
Diventato fin da subito un punto di riferimento per la scena indie, cominciò molto presto ad affiancare alla carriera da musicista anche quella da produttore, anche se preferì farsi chiamare semplicemente recording engineer.
Con questo ruolo è rimasto legato soprattutto all’incisione di In Utero, terzo album dei Nirvana, gruppo che non fu risparmiato da critiche da parte dello stesso Albini.
Steve Albini: la morte
Steve è scomparso improvvisamente, a causa di un infarto, l’8 maggio 2024 all’età di 61 anni. Un decesso che ha addolorato moltissimi fan in tutto il mondo.
La vita privata di Steve Albini: moglie e figli
Steve era sposato con Heather Whinna. Nella loro vita non avevano avuto figli.
Sai che…
– Steve Albini aveva origini italiane? La sua famiglia aveva origini torinesi.
– Ha sempre odiato la musica digitale, lavorando per tutta la sua carriera solo sulla musica analogica.
– Nei suoi testi, cantati spesso con voce urlata e distorta, Steve si occupò soprattutto delle ingiustizie subite dai giovani nelle società occidentali e nella deumanizzazione di ogni individuo da parte della società in cui viviamo.
– Cosa c’entra Steve Albini con Mussolini? Con i Big Black ha prodotto un 45 giri chiamato Il Duce, con lo stesso Mussolini sulla copertina. Non si tratta però di un omaggio. Steve ha sempre ribadito le proprie posizioni antifasciste, e con quel disco ha voluto semplicemente prendere in giro il noto dittatore italiano.
– Fu un aspro critico dell’industria musicale. Furono oggetto dei suoi strali il Lollapalooza, i Sonic Youth, i Pixies e gli stessi Nirvana.
– Oltre che appassionato di musica, si interessò nella sua vita anche di baseball, poker e cucina.