Mabel: la carriera, la vita privata e le curiosità sulla cantante britannica di Don’t Call Me Up, figlia della cantante Neneh Cherry.
Mabel è una delle cantanti emergenti più talentuose del Regno Unito, ma anche della scena R&B mondiale. Un’artista che anche in Italia ha conquistato molti passaggi radiofonici grazie alla hit Don’t Call Me Up. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Mabel: biografia e carriera
Mabel Alabama-Pearl McVey, questo il vero nome di Mabel, è nata a Malaga, in Spagna, il 20 febbraio 1996 sotto il segno dei Pesci. Appassionata di musica fin da bambina, inizia la sua carriera nel 2015 con il singolo Know Me Better, che non ottiene un grande successo.
Ma le cose iniziano a diventare rosee per lei già due anni più tardi, quando rilascia il singolo Finders Keepers insieme al rapper Kojo Funds, e raggiunge per la prima volta la top 10 della UK Singles Chart:
Forte di questo primissimo successo, pubblica un EP, Bedroom, e un mixtape, Ivy to Roses. Continua quindi ad ampliare la sua fanbase e nel 2018 torna sul mercato collaborando con il rapper americano Rich the Kid al singolo Ring Ring.
Nel gennaio 2019 ottiene una nomination come Miglior star emergente della Gran Bretagna ai Brit Award, e contestualmente lancia Don’t Call Me Up, singolo che debutta al numero 11 della classifica dei singoli e riesce a salire fino al terzo posto.
Famosa ormai in mezzo mondo, rilascia un nuovo singolo, Mad Love, secondo estratto dal suo primo album, High Expectations.
Mabel: la discografia in studio
2019 – High Expectations
2022 – About Last Night…
Sai che…
– Mabel è una figlia d’arte. Sua madre è la cantante svedese Neneh Cherry, mentre suo padre è Cameron McVery, producer, musicista e cantante dei Massive Attack. Inoltre, è nipote acquisita del trombettista jazz Don Cherry e sorellastra di Marlon Roudette, ex cantante dei Mattafix.
– Ha aperto alcuni concerti di Harry Styles.
– Su Instagram Mabel ha un account ufficiale da oltre centinaia di migliaia di follower.
Di seguito il video di Don’t Call Me Up: