Chi è Joan Baez, la cantante di Diamonds and Rust e Here's to You
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Tutto su Joan Baez, la prima musa di Bob Dylan

Microfono concerto

Joan Baez: la carriera, la vita privata, le canzoni e le curiosità sulla cantautrice amata da Bob Dylan.

Joan Baez non è solo una cantautrice. È un’istituzione della musica americana e dell’attivismo politico. Una donna straordinaria, ancor prima che grande artista, capace di cambiare il mondo nel suo piccolo semplicemente con una chitarra in mano e con la forza dei fatti, che va sempre oltre le parole. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi è Joan Baez: la biografia

Joan Chandos Báez è nata a New York il 9 gennaio 1941 sotto il segno del Capricorno. Cresciuta in diverse città del mondo a causa del lavoro del padre, per un periodo vive anche a Baghdad, e qui entra in contatto con la povertà di molte persone della popolazione locale. Alcune immagini traumatiche rimarranno per sempre nella sua memoria.

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Si avvicina da bambina al mondo della musica, quando un amico del padre le regala un ukulele. A otto anni per la prima volta ascolta un concerto del folksinger Pete Seeger, e rimane affascinata da questo genere musicale. Suona per la prima volta in pubblico a Saratoga, in un gruppo giovanile, i Temple Beth Jacob. La sua vita cambia però quando si trasferisce con la famiglia a Boston, a cavallo tra anni Cinquanta e Sessanta il vero cuore della scena folk americana.

Dopo un’esibizione al Newport Folk Festival del 1959, ottiene il suo primo contratto con la Vanguard Records. Debutta così nello stesso anno con il suo primo eponimo album, una raccolta di ballate folk e blues. Il suo primo vero successo è però il disco seguente, Joan Baez, Vol. 2, uscito nel 1961 e arrivato al disco d’oro. Tra le canzoni più importanti di questa sua prima fase di carriera c’è There but for Fortune, entrata nella top ten del Regno Unito nel 1965:

Dopo i primi lavori da folksinger dura e pura, inizia a sperimentare nella seconda metà degli anni Sessanta affidandosi al compositore Peter Schickele per tre lavori orchestrali: Noel, Joan e Baptism. Proprio in questo periodo fa sentire fortemente le sue idee politiche, diventando un simbolo del pacifismo e della lotta per i diritti civili in un momento storico particolarmente delicato.

Culmine della sua carriera di cantautrice impegnata è l’esibizione al Festival di Woodstock nel 1969: si tratta dell’evento che le regala la fama a livello planetario. Nel 1971 cambia per la prima volta casa discografica e lancia altri album importanti, come Blessed Are… e Come from the Shadows. Dal primo di questi dischi è tratta la hit The Night They Drove Old Dixie Down:

Nei primi anni Settanta trascorre un lungo periodo in Vietnam. Nel periodo in cui è lì, Richard Nixon scatena su Hanoi il cosiddetto ‘bombardamento di Natale’. Un’esperienza che Joan non dimenticherà facilmente. Tornata in America, si rituffa sulla sua carriera e pubblica nel 1975 il suo album più venduto, Diamonds & Rust, la cui title track racconta la sua relazione finita con Bob Dylan:

Nel 1983 partecipa per la prima volta ai Grammy, interpretando tra l’altro Blowin’ in the Wind di Bob Dylan. Due anni più tardi apre invece il concerto di Filadelfia del Live Aid. La sua carriera prosegue per tutti gli anni Ottanta e i Novanta, e anche nel nuovo millennio, sulla medesima scia, alternando la registrazione di nuovi album a live importanti anche in luoghi difficili, come la Striscia di Gaza, sempre attenta a portare messaggi di pace e di lotta per i diritti civili in giro per il mondo.

Cosa fa oggi Joan Baez? Dopo aver pubblicato nel 2018 l’album Whistle Down the Wind ha annunciato il suo ultimo tour, passato anche per l’Italia nel 2019.

Joan Baez: la discografia in studio

1959 – Folksingers ‘Round Harvard Square

1960 – Joan Baez 

1961 – Joan Baez, Vol. 2

1964 – Joan Baez/5

1965 – Farewell, Angelina 

1966 – Noël 

1967 – Joan (Vanguard Records, VRS-9240/VSD-79240)

1968 – Baptism: A Journey Through Our Time 

1968 – Any Day Now 

1969 – David’s Album

1970 – One Day at a Time 

1971 – Blessed Are…

1971 – Carry It On 

1972 – Come from the Shadows 

1972 – The Joan Baez Ballad Book

1973 – Where Are You Now, My Son? 

1973 – Hits/Greatest & Others 

1974 – Gracias a la vida

1975 – Diamonds & Rust 

1976 – Gulf Winds

1977 – Blowin’ Away 

1979 – Honest Lullaby 

1987 – Recently

1989 – Speaking of Dreams 

1992 – Play Me Backwards 

1997 – Gone from Danger

2003 – Dark Chords on a Big Guitar 

2008 – Day After Tomorrow 

2018 – Whistle Down the Wind

La vita privata di Joan Baez: marito e figli

Joan si è sposata nel 1968 con David Harris, con cui è rimasta fino al 1973. Dalla loro relazione è nato il figlio Gabriel, percussionista di professione. La storia più chiacchierata della sua vita è però quella con Bob Dylan. I due ebbero una relazione sentimentale dal 1962 al 1965. Si conobbero nel 1961, quando lei era già la Regina del Folk, mentre Bob solo un giovane di belle speranze.

Dylan era in realtà più interessato alla sorella minore di Joan, Mimi, ma l’attenzione dei media lo portò a guardare con occhi diversi anche alla sua più importante collega. La loro relazione finì nel 1965 non senza veleni, ma durante gli anni Settanta i due riuscirono a superare le incomprensioni e a creare un bel rapporto quanto meno di stima artistica.

Sai che…

– Joan Baez è alta 1 metro e 66.

– Il suo soprannome è l’usignolo di Woodstock.

– Cosa c’entra Joan Baez con Steve Jobs? I due ebbero una relazione tra gli anni Settanta e Ottanta.

– Joan è diventata sul finire degli anni Sessanta un’icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili.

– Era amica di Martin Luther King.

– Nel corso della sua vita ha lottato anche per i diritti della comunità LGBQT e per la causa ambientalista.

– Ha fatto conoscere al mondo con una sua interpretazione un classico di Gianni Morandi, C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.

– La sua famiglia ha origine messicana per parte di padre, scozzese per parte di madre.

– Joan ha due sorelle: Pauline e Mimi, quest’ultima morta nel 2001 per un tumore.

– Nel 1971 ha composto e cantato la canzone Here’s to You di Ennio Morricone, dedicata agli attivisti anarchici Sacco e Vanzetti.

– Nel 1980 ha ottenuto la laurea honoris causa in lettere dalla Antioch University.

– Sul finire dell’89 ha partecipato a un concerto benefico allo Stadio Braglia di Modena con Francesco De Gregori.

– Su Instagram Joan Baez ha un account da migliaia di follower.

Di seguito Geordie, una delle canzoni di Joan Baez (o meglio da lei interpretate) più amate:

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ultimo aggiornamento: 9 Gennaio 2023 8:09

In memoria di Claudio Rocchi, uno dei padri del prog italiano