Franz Di Cioccio: la carriera, la vita privata e le curiosità sul batterista e leader della Premiata Forneria Marconi.
Franz Di Cioccio è la rockstar italiana per antonomasia. Carismatico e talentuoso, è uno dei grandi della nostra musica ad essere riuscito non solo a farsi apprezzare anche all’estero, ma ad aver addirittura influenzato musicisti e semplici appassionati. Andiamo a riscoprire insieme la sua incredibile carriera e alcune curiosità sulla sua vita privata.
Chi è Franz Di Cioccio
Franz ‘Renzo’ Di Cioccio è nato a Pratola Peligna, in provincia dell’Aquila, il 21 gennaio 1946 sotto il segno dell’Acquario. Già da ragazzo si trasferisce a Milano insieme al padre, che nel capoluogo meneghino suona l’oboe. Qui inizia a suonare la batteria e mostra fin da subito grande voglia di fare. Fonda infatti da giovanissimo il suo primo gruppo, i Black Devils.
Una prima svolta arriva nel 1964, quando conosce il talentuoso chitarrista Franco Mussida. I due decidono di suonare insieme, e presto il progetto Black Devils si trasforma in quello dei Grifoni, band di accompagnamento al solista Gian Pieretti. Proprio quest’ultimo li presenta a Ricky Gianco, all’epoca tra i rocker più importanti d’Italia. Tramite Gianco, i Grifoni approdano alla loro prima etichetta discografica: la Dischi Ricordi. Con alla voce un giovane cantante proveniente dalla band dei Demoniaci, Teo Teocoli, la band inizia una carriera come complesso beat con un nuovo nome: i Quelli.
Dopo una serie di cambi di formazione (per un periodo Alberto Radius sostituisce Mussida, mentre presto Teocoli decide di provare l’avventura da solista), i Quelli si presentano come Krel e pubblicano nel 1970 il singolo Finché le braccia diventino ali insieme al polistrumentista Mauro Pagani.
Approdati alla Numero Uno di Mogol e Battisti, finalmente Di Cioccio e compagni trovano la loro strada. Cambiano ancora nome, stavolta in Premiata Forneria Marconi, e prendono definitivamente la via del progressive rock più puro.
Una via che, grazie anche al talento e al carisma di Franz, li porterà a diventare il gruppo italiano più famoso all’estero in quel periodo d’oro per la musica del nostro paese. Di seguito un live di Impressioni di settembre:
Artista dai mille talenti, oltre a suonare e a cantare, nel corso della sua carriera si dedica al cinema e al giornalismo musicale. Diventa inoltre uno dei primi musicisti a presentare video musicali in una trasmissione cult intitolata Punk e a capo.
Cosa fa oggi Franz Di Cioccio? Continua ad essere uno dei più importanti batteristi italiani, dirige un paio di etichette musicali ed è sempre attivo con la PFM in giro per l’Italia e per il mondo.
La vita privata di Franz Di Cioccio: moglie e figlie
Franz è sposato con Iaia De Capitani, una coreografa e regista italiana. Ha due figlie: Elena Di Cioccio, nata a Milano il 16 settembre 1974, ex vj di All Music, ‘iena’, attrice e conduttrice; Cinzia Di Cioccio, danzatrice professionista.
Sai che…
– Tra il 1970 e il 1971 ha suonato per un breve periodo con la Nuova Equipe 84, partecipando anche a Sanremo nel 1971 insieme a Lucio Dalla, con il capolavoro 4 marzo 1943.
– Cosa c’entra Franz Di Cioccio con Attila? Il noto batterista ha fatto una comparsata nel film Attila flagello di Dio del 1982, pellicola per cui ha scritto anche le musiche insieme a Franco Mussida.
– Nel 2006 è stato insignito del titolo di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. È stato il primo artista rock a ottenere questo riconoscimento.
– Sono suoi molti jingle famosi della televisione. Ad esempio, ha composto insieme al bassista Patrick Djivas la musica della sigla del TG5.
– Pare che negli anni Settanta i Led Zeppelin fossero interessati a fargli un provino come batterista. Un aneddoto che dimostra quanto il suo talento sia arrivato anche fuori i confini d’Italia.
– La rivista Prog UK lo ha inserito tra i 100 artisti più influenti della storia del rock.
Di seguito il video di un assolo di batteria di Franz Di Cioccio: