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Capo Plaza torna alle radici con “Hustle Mixtape Vol.2”

Capo Plaza

Capo Plaza ritorna alle radici della trap con “Hustle Mixtape Vol.2”, consolidando il suo percorso musicale con sonorità cupe e testi crudi.

Capo Plaza, uno dei nomi più influenti della scena trap italiana, ritorna con un nuovo progetto che si immerge profondamente nelle sue radici musicali. Con “Hustle Mixtape Vol.2”, l’artista esplora temi ricorrenti come soldi, donne e droga, arricchendo il suo lavoro con sonorità metalliche e l’uso onnipresente dell’autotune.

L’album, una continuazione del suo precedente mixtape del 2022, si distingue per la capacità di Capo Plaza di modulare la sua voce su diverse tracce, creando un effetto quasi corale. Questo lavoro non solo consolida il viaggio musicale dell’artista, ma lo rafforza come figura centrale nella scena trap italiana, mantenendo un equilibrio perfetto tra innovazione e fedeltà alle sue origini.

In “Hustle Mixtape Vol.2”, Capo Plaza riprende le atmosfere e le sonorità del primo volume, pubblicato nel 2022, aggiungendo un tocco di internazionalità grazie alle collaborazioni con artisti europei. Tuttavia, questa volta, la scelta di collaborare con artisti del panorama italiano contemporaneo, come Tony Effe e Bresh, dona al progetto una dimensione ancora più localizzata.

L’unico featuring con un’aria vagamente pop è quello con Bresh nel brano “Non Basta Mai”. Nonostante queste variazioni, le atmosfere rimangono cupe e oscure, un marchio distintivo della produzione di Capo Plaza, che riesce a bilanciare elementi di trap e rap in una miscela coerente e dinamica.

L’evoluzione stilistica e la versatilità vocale di Capo Plaza

Un aspetto affascinante di “Hustle Mixtape Vol.2” è la versatilità vocale di Capo Plaza. L’artista riesce a “switchare” tra diversi timbri vocali all’interno delle tracce, creando una sensazione di coralità che arricchisce l’esperienza d’ascolto. Questa scelta stilistica permette a Plaza di alternare barre veloci a ritornelli più melodici, mantenendo alta l’attenzione dell’ascoltatore.

Brani come “Larry Hoover”, “Non Basta Mai” e “Caramel” spiccano per la loro capacità di unire testi incisivi a basi potenti, con “Trappala” che si pone come un vero e proprio inno alla trap. La fusione di campionamenti psichedelici e urban conferma l’abilità di Capo Plaza di innovare senza perdere la sua identità.

Un progetto discografico che apre nuovi orizzonti

Con “Hustle Mixtape Vol.2”, Capo Plaza chiude simbolicamente un cerchio iniziato con il primo mixtape. Questo si riflette anche nei titoli delle tracce, come “Nasco e Muoio Hustle” e “Non Basta Mai”, che richiamano il percorso di crescita e trasformazione dell’artista.

Ogni brano è studiato per rappresentare un pezzo di questo viaggio musicale, con una coerenza stilistica che si manifesta attraverso ritmi energici e testi crudi. Questo progetto discografico non solo riafferma Capo Plaza come protagonista della scena trap-drill italiana, ma apre anche nuovi orizzonti per l’artista, che continua a esplorare e sperimentare, rimanendo fedele alla sua essenza.

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ultimo aggiornamento: 3 Novembre 2025 10:14

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