Britney Spears ha pubblicato e poi rimosso un lungo audio shock di 22 minuti sulla conservatorship: la storia drammatica svelata per la prima volta dalla popstar.
Britney Spears vuota il sacco! Per la prima volta ha confessato totalmente, con tanto di dettagli, quello che le è accaduto nei tredici anni di conservatorship, di tutela legale da parte del padre Jamie Spears. Un periodo lungo, quasi eterno, concluso con la decisone del tribunale di Los Angeles del novembre 2021. Se fino ad ora Britney si era limitata a pochi episodi per definire la sua tutela “abusiva“, stavolta si è lasciata andare, stavolta si è lasciata andare a un lungo sfogo in una nota vocale prima pubblicata, poi rimossa da Twitter.
Britney Spears racconta il dramma della tutela legale
Ventidue minuti. Un messaggio vocale lungo e dettagliato, in cui la popstar, da poco tornata anche al mondo della musica con il suo primo duetto insieme all’amico Elton John. Con voce affranta e rotta dal pianto, la cantante ha descritto nel dettaglio la sua vita controllata dal padre, a suo dire con l’approvazione della madre, del fratello e dei suoi amici.
“Mi hanno letteralmente uccisa“, ha affermato Britney, sconvolta da tutto ciò. In particolare se l’è presa con il padre, che in quei tredici anni l’avrebbe punita impedendole di vedere molte persone e di dire tante cose. La sua vita era organizzata. Anche volendo, l’artista non avrebbe potuto fare nulla. Non c’era spazio per il divertimento, ovviamente non c’era spazio per droghe e alcol, ma anche per tante altre cose decisamente più sobrie.
Le verità di Britney
“Mi hanno gettata via. Ecco come mi sono sentita, come una che la famiglia ha buttata via“, ha raccontante la popstar, aggiungendo di non guadagnare nulla con questa sua onestà. Ha rifiutato di parlare di questa storia in interviste molto remunerate, da milioni di dollari, anche ai microfoni di Oprah. ma una vicenda del genere secondo lei va oltre un’intervista.
E allora perché parlarne invece in un messaggio? Lo spiega senza problemi la stessa Britney: “Se siete tipi strani e introversi come me, gente che si sente spesso sola, e magari avete bisogno di sentire una storia come questa per non sentirvi soli, sappiatelo: la mia vita non è stata facile e voi non siete soli“.