Brian May propone una nuova versione di Too Much Love Will Kill You, brano cantato anche da Freddie Mercury con i Queen.
Il chitarrista dei Queen, Brian May, ha pubblicato uno straordinario video rimasterizzato della sua versione solista di Too Much Love Will Kill You. Originariamente registrata dai Queen nel 1989 e destinata all’album The Miracle di quell’anno, la canzone fu accantonata a causa di una disputa legale sui crediti di songwriting. Il musicista, che aveva scritto la canzone con Frank Musker ed Elizabeth Lamers, la eseguì per la prima volta al Freddie Mercury Tribute Concert del 1992. Una registrazione in studio è apparsa sul debutto solista di May, Back to the Light pochi mesi dopo e al singolo è stato abbinato un video diretto da David Mallet.
Brian May pubblica una nuova versione di Too Much Love Will Kill You
Brian May ha condiviso una nuova versione del suo singolo del 1992 Too Much Love Will Kill You“. Il brano è apparso nell’album solista del chitarrista dei Queen, Back To The Light, che verrà ristampato il 6 agosto. May la definisce “in un certo senso, la canzone più importante che abbia mai scritto“, secondo quanto riporta NME. “Too Much Love Will Kill You’ è una grande e lunga storia e la versione che ascolti in Back to the Light è l’originale“, ha spiegato May in una dichiarazione. “Ha la tastiera originale che ho suonato quando stavamo scrivendo la canzone“. Il video:
“Io e Frank Musker e la sua amica all’epoca, eravamo in una stanza ed è stata come una sessione di terapia per me. Stavo riversando tutte queste parole semplicemente perché mi sentivo come se fossi in trappola. Ero in un posto da cui non avrei mai, mai potuto uscire. Tutto quello che potevo fare era scriverne. Questa è l’unica canzone che ho scritto in quel periodo probabilmente in nove mesi o un anno“, ha sottolineato il chitarrista.
La storia dietro la canzone
In un primo momento, molti pensarono che la canzone fosse stata scritta come tributo a Freddie Mercury o sulla sua diagnosi di HIV: tali idee erano sbagliate, in quanto il chitarrista la scrisse raccontando la fine del suo primo matrimonio e sull’amore per la futura moglie Anita Dobson.
Ha aggiunto: “Le cose con cui lotto sono ancora lì. ‘Too Much Love Will Kill You’ è una cronaca di ciò che è effettivamente sepolto più profondamente dentro di me. Ogni parola, mentre la ascolto ora, ogni parola conta per me […] Rivela esattamente come sono dentro. Dico ‘sono’ al tempo presente perché sono giunto alla conclusione che non sono cambiato molto“.