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Bohemian Rhapsody dei Queen festeggia 50 anni

Freddie Mercury e Brian May dei Queen

Una delle canzoni più iconiche nella storia del rock: come “Bohemian Rhapsody” dei Queen ha ridefinito i confini della musica e conquistato il pubblico di tutto il mondo.

Il 31 ottobre 1975 segna una data fondamentale per la musica rock: l’uscita di Bohemian Rhapsody dei Queen. Questo brano, lungo quasi sei minuti, ha sconvolto le norme dell’industria musicale, diventando un simbolo di originalità e coraggio artistico.

L’incredibile fusione di generi musicali, dalla ballad all’opera fino all’hard rock, ha richiesto ben sei settimane di registrazione, sfidando le aspettative delle case discografiche. Nonostante le iniziali perplessità di alcuni, come Elton John, Freddie Mercury ha creduto fino in fondo nel potenziale della canzone, passando il brano al DJ Kenny Everett che, con la sua continua diffusione, ha contribuito a far entrare Bohemian Rhapsody nella leggenda. Oggi, a cinquant’anni dalla sua pubblicazione, rimane una delle canzoni più amate e misteriose del panorama musicale.

L’accoglienza trionfale e i riconoscimenti

Quando Bohemian Rhapsody fece il suo debutto, fu subito chiaro che i Queen avevano creato qualcosa di straordinario. La canzone divenne il primo 45 giri della band a entrare nella Top 10 della Billboard Hot 100 e rimase in vetta alla classifica inglese per nove settimane.

Dopo la morte di Freddie Mercury nel 1991, il brano tornò alla ribalta, raggiungendo nuovamente la prima posizione. Ma i riconoscimenti non finiscono qui: nel 2000, il brano fu dichiarato canzone del secolo nel Regno Unito e nel 2004 entrò nella Grammy Hall of Fame. Nel 2008, milioni di persone in oltre quaranta paesi lo votarono come la canzone più bella di sempre. Bohemian Rhapsody continuava a ispirare e affascinare, dimostrando il suo impatto duraturo nel mondo della musica.

Una delle caratteristiche che hanno reso Bohemian Rhapsody così unica è la sua struttura musicale, composta da cinque diverse sezioni che spaziano da un’introduzione corale a cappella a un finale emozionante solo piano e chitarra.

La registrazione del brano fu un’impresa titanica: furono utilizzati 180 nastri di parti vocali e 70 ore di registrazioni operistiche, distribuite su sei studi di registrazione. Con il suo assolo di chitarra suonato magistralmente da Brian May, Bohemian Rhapsody è un esempio di come la sperimentazione e il talento possano dar vita a qualcosa di straordinario. La canzone uscì il 31 ottobre 1975, ma le registrazioni ebbero inizio nell’agosto dello stesso anno, dopo intense settimane di prova.

Brian May in abito nero con le braccia incrociate
Brian May negli Stati Uniti ai Golden Globe Awards – notiziemusica.it

I significati nascosti e le interpretazioni enigmatiche

Il testo di Bohemian Rhapsody continua a suscitare curiosità e dibattiti tra i fan e gli esperti di musica. Roger Taylor ha affermato che il significato della canzone “si spiega da sé”, ma la verità è che molti aspetti rimangono avvolti nel mistero. Alcuni suggeriscono che il brano possa essere stato ispirato dal Faust di Goethe o da Lo straniero di Albert Camus.

Altri ancora vedono un riferimento alla bisessualità di Freddie Mercury, soprattutto considerando la fine della sua relazione con Mary Wells e la sua crescente consapevolezza personale. Anche se il significato esatto potrebbe non essere mai svelato, Bohemian Rhapsody resta un’opera d’arte che continua a regalare emozioni intense e a stimolare l’immaginazione di chiunque l’ascolti.

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ultimo aggiornamento: 3 Novembre 2025 10:10

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