Blanco ha aperto una pasticceria a Brescia: si chiama L’isola delle rose, come una delle sue canzoni più famose.
Grande novità per Blanco e per tutti i suoi fan. Stavolta però non si tratta di una nuova uscita discografica, un nuovo album, un nuovo singolo, un nuovo spettacolare duetto, come quello uscito da poche settimane con Mina. Blanco ha infatti deciso di reinventarsi in un altro campo, un altro settore, quello dell’imprenditoria. Il cantante ha aperto una sua attività. E non è un’attività qualunque, non è un negozietto o un ristorante ma… una pasticceria!
La pasticceria di Blanco
Non è proprio una consuetudine, tra gli artisti della sua generazione. La pasticceria non è il campo più glamour e trendy, il più ricercato dagli artisti giovani, che solitamente preferiscono investire in locali alla moda, o in un settore come l’abbigliamento, o in qualche accessorio. Ma Blanco non è un artista come gli altri e ha voluto realizzare il sogno suo e di alcune persone molto importanti della sua vita.
Intervistato da Rockol, il cantautore bresciano ha spiegato: “Mio padre ha sempre avuto questo sogno. La gestisce una cara amica. Ci sono dolcetti per tutti e di tutti i tipi“. Una novità a quanto pare apprezzatissima, visto che la bottega di viale Italia, a Brescia, nel giorno dell’inaugurazione è stata raggiunta da moltissime persone, con una fila di 500 persone, come riportato dal Giornale di Brescia.
Come si chiama la pasticceria di Blanco?
Il nome scelto dall’artista non è casuale ed è direttamente collegabile alla sua figura. Si chiama infatti L’isola delle rose. Proprio come una delle sue ultime canzoni, la stessa che ha scatenato il putiferio sul palco dell’Ariston di Sanremo.
Sul sito ufficiale dello store questo progetto viene presentato con l’obiettivo di raggiungere tutti, senza esclusioni, con proposte di pasticceria e focacceria che possano soddisfare chi ama il buon gusto. Spiegano i creatori della pasticceria: “Il nostro intento è raggiungere il maggior numero di clienti proponendo, oltre a prodotti classici, anche bontà innovative adeguate a chi, causa intolleranze o diete mirate, necessita di alimenti senza glutine, senza latte e chetogenici“.