Arisa ospite del Giffoni Film Festival: l’intervista della cantante ai microfoni di Elle, tra chiacchiere sul look alle possibili future collaborazioni.
Arisa è stata uno dei grandi ospiti del Giffoni Music Contest, la branca musicale del più ampio Giffoni Film Festival. Protagonista prima di un evento in cui ha potuto raccontarsi, tra passato presente e futuro, la cantante si è presa anche la scena sul palco della Giffoni Music Arena con un concerto domenica 21 luglio.
Tra le tante interviste rilasciate nel weekend, Arisa ha avuto modo di parlare di tanti aspetti della sua vita: dalle scelte riguardanti il look alle possibili future collaborazioni.
Arisa: intervista al Giffoni Music
L’artista si è presentata all’evento con un look che più estivo non si può: una rasatura molto corta, che le ha attirato commenti negativi da parte degli hater. Ma la nostra amata cantante non è tipa da farsi intimidire, e anzi al giudizio degli altri non pensa e va per la sua strada. Una lezione di vita per chiunque.
Intervistata da Elle.com, Rosalba ha raccontato di come da ragazzina avesse problemi con un bullo, finché non ha finito per… picchiarlo! Perché reagire ai soprusi è l’unica cosa che può fermarli.
La cantante ha quindi parlato del concetto di fluidità di genere, confermando tra l’altro la propria voglia di cantare prima o poi a un Pride. Magari l’anno prossimo sarà quello giusto.
Di seguito un post con una foto dell’esibizione di Arisa al Giffoni:
Arisa e le future collaborazioni
Ma la musica resta sempre l’argomento principale al centro della vita di Arisa, una delle cantanti pop più talentuose della sua generazione. E così l’artista ha trovato modo anche di parlare del proprio futuro, svelando con chi le piacerebbe collaborare.
E i nomi sono quelli di grandissimi della musica italiana: “Mi piacerebbe lavorare con Tiziano Ferro, con Jovanotti, ma tantissimo anche con la scena indipendente, come ho già fatto in passato nel 2014 quando è uscito un disco con Cristina Donà, Antonio Di Martino, Dente e altri. E poi mi piacerebbe duettare con Calcutta e, perché no, anche con Francesca Michielin, che è bravissima“.