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Allarme Bancomat, attenti ai pagamenti con il POS: rischi di perdere tutti i soldi se non fai questa operazione

Pagamento POS

Rischi di perdere tutti i soldi se non fai questa operazione prima di pagare un conto con il POS: a cosa stare attenti.

Nell’era digitale, i pagamenti elettronici tramite bancomat e POS sono diventati strumenti di uso quotidiano, apprezzati per la loro rapidità e praticità. Tuttavia, questa semplicità nasconde insidie che possono trasformare un’operazione di routine in un grave danno economico.

È quanto emerge dalla vicenda di Yaditi Kava, che ha pagato la cifra spropositata di 5.000 euro per sole due ore di parcheggio, un errore che avrebbe potuto essere evitato con un minimo di attenzione.

I rischi nascosti nei pagamenti con POS e bancomat

Il diffondersi del contactless ha rivoluzionato il modo di pagare, consentendo transazioni veloci e senza contatto fisico, che hanno migliorato l’esperienza di milioni di consumatori. Tuttavia, proprio questa rapidità può portare a distrazioni pericolose. Troppo spesso, infatti, clienti e operatori non verificano con attenzione l’importo visualizzato sul terminale POS prima di autorizzare il pagamento. Nel caso di Yaditi Kava, la mancanza di controllo ha portato a un addebito errato, che ha comportato un esborso di migliaia di euro per un servizio di parcheggio che normalmente costa molto meno.

Questo episodio non è un caso isolato: ogni giorno si registrano numerose segnalazioni di truffe o errori legati ai pagamenti con carta, con somme addebitate superiori a quelle dovute, a volte anche a causa di malintenzionati. Leggere sempre con attenzione l’importo indicato sul POS prima di confermare la transazione è un’abitudine fondamentale. Non bisogna mai dare per scontato che il valore proposto sia corretto, anche se si tratta di acquisti abituali o piccoli pagamenti. In caso di dubbio, è opportuno chiedere chiarimenti all’operatore o rifiutare la transazione e richiedere una verifica.

Inoltre, è consigliabile monitorare regolarmente gli estratti conto bancari e le notifiche delle carte di pagamento, così da individuare tempestivamente eventuali addebiti anomali. Molte banche e app di pagamento offrono strumenti di alert e blocco immediato della carta in caso di movimenti sospetti. Un altro accorgimento importante è mantenere aggiornato il proprio dispositivo e utilizzare solo POS certificati e affidabili. Diffidare sempre di terminali sospetti o di operatori che spingono ad autorizzare pagamenti senza mostrare chiaramente l’importo.

In caso di sospetta truffa o errore, è fondamentale contattare immediatamente la propria banca per segnalare la transazione e avviare le procedure di contestazione. Le normative europee, in particolare la direttiva PSD2, tutelano i consumatori nel caso di pagamenti non autorizzati o fraudolenti, garantendo il rimborso entro tempi definiti. La vicenda di Yaditi Kava rappresenta un monito per tutti gli utenti che utilizzano quotidianamente il bancomat o sistemi di pagamento tramite smartphone. La comodità del contactless non deve mai far abbassare la guardia rispetto alla sicurezza delle transazioni.

Adottare semplici accorgimenti come la verifica dell’importo, il controllo degli estratti conto e la tempestiva segnalazione di anomalie può fare la differenza tra un acquisto sicuro e una potenziale perdita economica. La tecnologia offre strumenti efficaci per prevenire le truffe, ma la prima linea di difesa resta sempre la consapevolezza e l’attenzione del consumatore.

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 12 Luglio 2025 17:23

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