Sfera Ebbasta parla per la prima volta del figlio Gabriel durante lo show di Chiambretti: ecco cosa vorrebbe insegnargli.
Grande sorpresa nella prima puntata di La Tv dei 100 e uno, il nuovo show condotto da Piero Chiambretti e con protagonisti cento bambini. Tra i grandi ospiti c’è stato anche Sfera Ebbasta, non proprio un artista frequentatore abituale della televisione nostrana. Nell’occasione il king della trap ha per la prima volta parlato ampiamente della sua vita privata, e anche del figlio Gabriel, raccontando ai bambini cosa vorrebbe insegnargli durante la sua crescita!
Sfera Ebbasta e i social
Ospite non promozionale, il trapper si è confrontato apertamente con i bambini più che con il conduttore, rispondendo mansuetamente a tutte le loro domande, a partire dal racconto delle sue origini e dalla nascita di una passione, frutto degli ascolti del padre, della madre e poi della sua voglia di allontanarsi dai loro gusti (uno amava il rock, l’altra i cantautori).
Ma non poteva non mancare un accenno ai social, visto che Sfera è uno degli artisti italiani più seguiti in assoluto su Instagram, con quattro milioni di follower. Numeri che gli impongono delle responsabilità grandi, che non può negare: “In parte mi sento responsabile, poi ogni ragazzo avrò la sua famiglia, i propri amici, la propria educazione. Non è che se uno guarda Gomorra diventa di conseguenza un criminale“.
Sfera, i soldi e il figlio Gabriel
Una delle grandi tematiche della musica trap è il valore dei soldi, spesso al centro anche delle canzoni del king. Naturale quindi che un bambino gli chieda se a lui il denaro dà la felicità. La risposta di Gionata è sincera e non scontata: “Non solo i soldi fanno la felicità, ma sicuramente aiutano a trovarla“.
E dopo aver ammesso che vorrebbe mettere meno parolacce nelle sue canzoni per evitare la censura, ha chiuso parlando dei suoi valori primari, di quelli che vorrebbe trasmettere al figlio Gabriel: “Rispetto per gli altri e per se stesso. Gli vorrei insegnare, anche se quella non è una cosa che si insegna, ad essere tenace quanto lo sono stato io, anche se a volte sembra che sia troppo difficile farcela“.