Il professore Sandro Marenco, famoso su TikTok, ha scritto una lunga ed emozionante lettera a Laura Pausini per Io sì.
Laura Pausini ha conquistato tutti… anche il prof Sandro Marenco! La cantante, reduce dal trionfo ai Golden Globe e dalla prestigiosa nomination agli Oscar grazie al brano Io sì, ha regalato emozioni indescrivibili proprio al professore del Galileo Galiei di Alessandria, tra gli insegnanti più seguiti in Italia su TikTok. Per ringraziarla, il prof ha voluto dedicarle una lunga lettera, pubblicata su ilLibraio.it, che ha fatto commuovere la stessa Laura.
Laura Pausini commossa per le parole del professore Sandro Marenco
Sapere che con la propria musica e con le proprie parole si può entrare nel cuore delle persone, emozionare, commuovere, è importante per i grandi artisti, compresa Laura Pausini, che in più occasioni ha ribadito quanto sia orgogliosa di aver potuto aiutare milioni di persone in tutto il mondo, anche se indirettamente.
Lo ha sempre fatto, ha sempre colpito i suoi ascoltatori. Ma forse con Io sì è riuscita ad andare oltre, toccando corde del cuore finora inesplorate, e fondamentali in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. Per questo la cantante di Solarolo ha voluto rispondere all’uomo: “Sono assolutamente commossa e con un senso di protezione che mi avvolge dopo aver letto questa lettera. Mi piacerebbe abbracciarti, Sandro Marenco, e appena sarà possibile ti verrò a cercare. Grazie“. Può sembrare una minaccia, ma forse è solo una splendida promessa.
La lettera del professore per Laura Pausini
La lettera dell’insegnante, famoso su TikTok, è stata pubblicata sul sito ilLibraio.it. Si tratta di una lunga confessione, o riflessione, nata dall’attento ascolto della sua Io sì. L’uomo racconta di come un giorno, tornando da scuola, ha sentito in radio per caso la canzone. Un brano che l’ha bloccato al primo ascolto. Così, tornato a casa, lo ha subito ricercato per ascoltarlo in loop, studiando attentamente il testo.
Il motivo è semplice: le sue parole lo hanno colpito realmente perché erano esattamente quelle che avrebbe voluto rivolgere ai suoi alunni. Scrive il prof: “Quando impari a sopravvivere e accetti l’impossibile nessuno ci crede, io sì: in queste poche semplici parole c’è tutto il dolore di chi sta soffrendo e, in questo momento storico, tanti ragazzi stanno male perché stanno perdendo la loro adolescenza. (…) In alcuni casi si vedono i primi segni della depressione ed è proprio in quel momento in cui si inizia ad accettare l’impossibile e a sopravvivere, che è ben diverso da vivere. (…) La tua canzone è diventata quasi un inno e un testamento per me Sandro, ma soprattutto per me prof, perché mai come ora voglio dire ai ragazzi che anche quando nessuno li sente, quando vorrebbero scappare via ma poi non sanno dove andare, c’è sempre qualcuno pronto ad ascoltarli. Voglio anche dir loro che se non riescono a trovare nessuno… beh, io sì, io ci sono“.
Di seguito il post del professore: