Motorhead, le canzoni più belle: da Overkill a Don’t Let Daddy Kiss Me, i brani più significativi del gruppo di Lemmy.
I Motorhead sono stati uno dei gruppi più importanti della storia del metal. Una band che ha accelerato i ritmi, indurito i suoi, gettando le basi per quello che sarà il thrash metal anni Ottanta, ma anche generi come lo speed metal e il power metal. Andiamo a scoprire alcune delle canzoni migliori nella carriera della band di Lemmy Kilmister.
Motorhead: le canzoni più belle
Motorhead – Overkill
Partiamo da un grande classico del gruppo inglese, pubblicato nel 1979 come singolo estratto dall’omonimo album. Veniva utilizzata storicamente dalla band di Lemmy come il pezzo conclusivo dei propri concerti, in quanto ritenuto il migliore e più esplosivo. Di seguito il video:
Motorhead – Ace of Spades
Si tratta sicuramente del pezzo più famoso nella carriera dello storico trio britannico. Un brano che parla del gioco d’azzardo, almeno metaforicamente. Venne posizionata al numero 10 nella classifica di VH1 dedicata alle quaranta migliori canzoni metal di sempre negli anni Duemila. Questo il video:
Motorhead – Hellraiser
Tra i brani più belli nella carriera del gruppo ce n’è uno scritto in collaborazione con Ozzy Osbourne, grande amico di Lemmy. Il Principe delle Tenebre la pubblicò nel 1991 nell’album No More Tears, mentre Kilmister e compagni nell’album March or Die, dopo averla già pubblicata come colonna sonora del film Hellraiser III – Inferno sulla città. Ecco Hellraiser:
Motorhead – Don’t Let Daddy Kiss Me
Tra i pezzi ‘impegnati’ partoriti dalla penna sanguigna di Lemmy c’è questo brano tratto dall’album Bastards del 1993. Si tratta di una canzone che parla apertamente dell’abuso su minori, ed è stato per tutta la sua vita uno dei suoi preferiti.
In realtà, inizialmente la offrì a voci femminili, per cercare di renderla ancor più emozionante. Ma sia Lita Ford che Joan Jett rifiutarono di interpretarla, e allora decise di inciderla con la sua band. Il risultato? Eccolo qui:
Motorhead – The Game
Brano divenuto un simbolo della loro carriera, specialmente nella fase finale, The Game è stata scritta da Lemmy per il suo grande amico Triple H, detto appunto The Game, uno dei wrestler più famosi degli anni Duemila, vera leggenda della WWE.
Di seguito il video di una delle canzoni d’ingresso più amate nella storia del wrestling: