Umberto Tozzi è stato condannato a otto mesi di carcere dalla Corte d’Appello di Roma. La notizia ha fatto velocemente il giro del web scompiglio
Un altro cantante di grande fama a livello nazionale colto in fallo dalla magistratura, ancora una volta per evasione fiscale con residenza all’estero.
Umberto Tozzi, voce conosciutissima di brani simbolo degli anni 80, è stato condannato a otto mesi di carcere. Il cambio di residenza del cantautore torinese, prima in Lussemburgo e poi a Montecarlo sarebbe stata una furbizia per non pagare le tasse in Italia.
Secondo quanto riportato, Umberto Tozzi sarebbe colpevole di aver evaso un totale di 800.000 euro contestatagli nell’arco di un periodo che va dal 2002 al 2005. Dapprima il cantante era stato condannato a un anno di carcere, ma poi, a causa dei lunghi tempi processuali, le accuse iniziali sarebbero cadute in prescrizione, arrivando alla condanna di 8 mesi (pena sospesa) da parte della Corte di Appello di Roma.
Il legale del cantante ha però dichiarato su Il Messaggero:
«È una ingiustizia. Tozzi a Montecarlo si è trasferito nel 1991 e tranne la parentesi di due anni, ’92 e ’93 in Lussemburgo, ha sempre vissuto là. A Montecarlo lavora la moglie, hanno studiato e si sono sposati i figli, e là lo hanno reso nonno. In Italia trascorre al massimo 50 giorni l’anno per i concerti e in albergo, tutto certificato dal fisco. Come si può additarlo come un evasore? Al pari di evasori veri. Ricorreremo in Cassazione».
A detta degli avvocati, Umberto Tozzi tornerebbe in Italia soltanto per le date degli spettacoli dei suoi tour e comunque per non più di una cinquantina di giorni all’anno.