La seconda puntata di Bootcamp di X Factor 2023: ecco le squadre di Ambra e Morgan per gli Home Visit.
Chiusa la prima fase, quella spettacolare delle Audition, X Factor 2023 è arrivato già alla seconda caldissima fase: i Bootcamp. I quattro giudici sono stati chiamati a formare le proprie squadre in vista degli Home Visit. A disposizione cinque sedie e un numero illimitato di switch.
Per la prima volta nella storia del talent i quattro giudici hanno potuto formare le squadre scegliendo liberamente gli artisti, e non tramite sorteggio. Dopo la prima puntata, che ha visto per protagonisti Fedez e Dargen D’Amico, sono stati Ambra e Morgan a formare le proprie squadre in vista della prossima fase, quella degli Home Visit. Ecco com’è andata.
X Factor 2023: il Bootcamp di Ambra
Ad aprire le danze per Ambra Angiolini è stata Vittoria Gado, che ha presentato una rivisitazione in chiave jazz di Seven Nation Army. Standing ovation per lei e prima sedia assegnata, senza troppi dubbi. Fare meglio non è semplice, ma ci ha provato Margherita Silvestrini, con una cover al piano del classico Every Little Thing She Does Is Magic dei Police. La sua performance conquista Morgan, ma non Ambra. Va meglio ai Sedeyp. Con Pennyroyal Tea dei Nirvana non generano nella giudice “l’entusiasmone”, ma riescono a prendersi la seconda sedia. Per il momento.
La gara prosegue quindi con Melissa Coppola, che rivitalizza Bring Me to Life degli Evanescence, lascia tutti senza parole e si prende la terza sedia. Rischia tutto Gaetano De Caro, che si presenta sul palco addirittura con una cover di Pensiero stupendo di Patty Pravo. La performance è incredibile e gli permette di ottenere la sedia. Per l’ultima sedia il primo a tentare il tutto per tutto è Samuele Barracco. La sua scelta ricade su Canzone contro la paura di Brunori Sas. Decisione azzeccata: la quinta sedia è sua.
Sedie terminate, comincia la fase switch. Ad aprirla sono gli Isobel Kara, con una versione salentina di Nimpha di Madame. Il loro progetto è troppo affascinante per non portarlo avanti. Ambra sceglie quindi di dargli la sedia di Vittoria. Tocca quindi a Jacopo Martini, che canta un inedito, Dispetto, e si prende la sedia di Melissa. Una decisione accolta dai fischi del pubblico. Seguono gli Spaziocalmo, che presentano la loro versione di Discolabirinto dei Subsonica, senza convincere la giudice.
Si entra nella fase più calda. Tra gli ultimi a salire sul palco è Pasquale Arpaia, che punta sul classico con Via con me di Paolo Conte. La sua performance però non scalda il cuore di Ambra. Ci prova quindi Matteo Pierotti, che presenta l’inedito Più o meno e si prende un meritatissimo switch. A lasciargli il proprio posto è Samuele. E si arriva così alla chiusura, affidata ad Angelica Bove, una delle concorrenti più amate della fase precedente. Per conquistare la sedia si affida a All I Want dei Kodaline. La sua voce commuove Ambra, le vale una standing ovation e uno switch, ai danni dei Sedeyp.
Alla fine dei giochi la squadra dell’attrice e cantante è quindi composta da Gaetano De Caro, Isobel Kara, Jacopo Martini, Matteo Pierotti e Angelica Bove.
Il Bootcamp di Morgan
L’ultimo giudice a dover formare la sua squadra è il più atteso di questa edizione, Morgan. A rompere il ghiaccio con il decano dei talent è Filippo Ferro, in arte Iron, che presenta una versione graffiante di Mio fratello è figlio unico di Rino Gaetano e si conquista la prima sedia. Prosegue la gara Alessandro Antonini, in arte Mede. Nonostante una scelta che non rientra nei gusti di Morgan, Sei acqua di Venerus, la sua performance è sufficiente e gli vale la seconda sedia. Si passa quindi al rock dei Monarchs, che stupiscono con un mashup di Whole Lotta Love dei Led Zeppelin e Kiwi di Harry Styles. C’è feeling con il giudice: la terza sedia è loro.
Quarta concorrente di questa fase è Simona Bonura. Alle Audition aveva impressionato Morgan, stavolta non riesce nel suo tentativo con Ave Maria di Beyoncé. Per ora può sedersi, ma senza l’animo sereno. Si prosegue con Felicity Lucchesi, che propone la sua versione di The Scientist dei Coldplay e va ad occupare la quinta e ultima sedia. La fase dello switch è aperta dagli Animaux Formidables, che riescono a entusiasmare il giudice con una cover di Who Said dei Planet Funk e prendono il posto di Alessandro.
Tocca quindi a Niccolò Selmi, che si presenta sul palco con Elliot’s Song di Dominic Fike e guadagna a sua volta lo switch, ai danni di Simona. A seguire arriva il momento di Filippo Lapiana. La sua rivisitazione di L’addio dei Coma_Cose non è però abbastanza convincente per l’ex Bluvertigo. Va meglio ai Manifesto, che riescono a conquistare Morgan addirittura con Black dei Pearl Jam, band che al giudice non è mai piaciuta. A lasciargli il posto è Felicity.
Si arriva così alla fase finale, aperta da Matteo Martire, in arte Matzby. La sua Big City Life dei Mattafix, con tanto di strofa riscritta, vale lo switch con Filippo. Penultima è Anna Castiglia, che si presenta con una cover di Un tempo piccolo di Franco Califano. La scelta è vincente: la giovane cantante si prende la sedia dei Monarchs. A chiudere i Bootcamp sono quindi i Sickteens, che presentano una versione molto ‘aggressiva’ di Hold On di Justin Bieber. Standing ovation per loro, che costringono Matteo ad alzarsi.
Alla fine della serata, la squadra di Morgan è quindi composta da Animaux Formidables, Niccolò Selmi, Manifesto, Anna Castiglia e Sickteens.